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Rugby

Challenge Cup, Prato ad un soffio dall’impresa; ko con onore per il Mogliano

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I Cavalieri Prato si fermano alle porte del paradiso nella seconda giornata di Challenge Cup. In 14 per un’ora, i toscani arrivano ad un minuto dall’impresa al Chersoni, contro la quarta potenza del Top 14, lo Stade Français, in grado di avere la meglio della franchigia italiana solo al 79′ per 16-17.

Nemmeno l’espulsione di Bernini, al 23′, compromette il match per i bianconeri, che con i piazzati di Browne e la meta di Abou Souare si portano addirittura sul 13-0. La reazione dei parigini si concretizza con una meta di punizione, ma un drop di Denis Majstorovic riporta oltre il break i padroni di casa al 63′ (16-7). Gli ospiti, con il piede di Porical, risalgono la china e nei minuti conclusivi affondano il colpo sfruttando anche una tripla superiorità numerica, per i gialli inflitti a Patelli e Tempestini. La doccia fredda arriva puntuale al 78′, con la meta di Nicolas Garrault e la trasformazione di Porical (16-17), che privano i Cavalieri di un successo glorioso.

 

Prestazione sopra le righe anche per il Mogliano, sconfitto dal Bordeaux 20-32 dopo essere rimasto aggrappato al sogno vittoria per tutta la partita. All’Ernesto Quaggia, a muovere i tabellini sono Nicolas Sanchez da una parte e Nicolò Fadalti dall’altra, fino alla meta di Matt Graham al 23′ per gli ospiti (3-13). I Campioni d’Italia, però, sono vivi, nonostante la meta di Matt Cornwell al 42′ sia resa vana dalla replica francese firmata da Robert Lilomaiava (10-18); Tommaso Boni prima e il piede di Fadalti poi (65′) consentono anche il sorpasso sul 20-18, ma una meta di punizione al 69′ cancella di fatto le speranze venete, polverizzate ulteriormente dalla marcatura di Romain Lonca al 77′.

A deludere, questa volta, è Calvisano, su cui si erano create discrete aspettative dopo il pareggio con Brive. In Romania, invece, la formazione di Gianluca Guidi cede di schianto al Bucarest 37-15, restando in partita per un’ora. E’ Kelly Haimona a trascinare i suoi con i piazzati che tengono a distanza per circa mezz’ora il piede di Florin Vlaicu; lo stesso centro rumeno, però, riagguanta e sorpassa gli ospiti con la meta del 17-12 al 38′. Sono ancora i due piazzatori i protagonisti fino al 68′, quando Paula Kinikinilau spacca il match con la marcatura del 30-15. La firma in calce la appone Valentin Poparlan al 74′, per il 37-15 finale.

Altra sconfitta sonora, ma decisamente più stretta in termini di risultato rispetto ad una settimana fa, per Viadana, regolata senza problemi da Grenoble 40-7. Un punteggio maturato tutto nel primo tempo, con le doppiette di Cedric Beal, Jordan Michallet e Daniel Kilioni; per i lombardi, sul 40-0, la meta della bandiera ad opera di Daniel Yakopo.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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