Boxe
Boxe, Mondiali 2013: Mangiacapre derubato dai giudici!
Non c’è niente da fare. In questi Mondiali di boxe che si stanno svolgendo ad Almaty, in Kazakistan, per battere un padrone di casa, è necessario farlo per knock-down.
Vincenzo Mangiacapre (pesi welter) si ferma ai quarti di finale, ma il responso dei giudici che hanno assegnato la vittoria a Daniyar Yeleussinov lascia basiti: 30-27, 30-27, 30-27. Un verdetto unanime che sembra dipingere un match a senso unico, quando la realtà ha detto altro.
A nostro modesto parere, l’incontro si è rivelato sicuramente molto equilibrato, ma almeno due riprese, la prima e la terza, hanno visto una prevalenza del 24enne di Marcianise.
Nel primo round Mangiacapre è quello visto ieri. Riesce a schivare con facilità gli attacchi dell’avversario e mette a segno un potente gancio destro, cui fa seguito un diretto sinistro. Da segnalare anche un notevole destro al corpo. Yeleussinov non pervenuto. Eppure si aggiudica la ripresa…
La seconda frazione vede una vera superiorità da parte del kazako, che sfodera tutto il suo potenziale e colpisce ripetutamente l’azzurro con un violento diretto sinistro.
Sotto (inspiegabilmente) per 2-0, il campano cerca il colpo del ko nella terza ripresa, in cui mette anche alle corde il rivale e lo tempesta di colpi. Eppure, anche in questo caso, i giudici vedono il padrone di casa vincitore.
Oggi ha vinto Yeleussinov, ma ancora una volta ha perso la boxe.
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