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Europei basket 2013: Italia ottava, ma al completo come sarebbe finita?

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Gli Europei di basket dell’Italia sono terminati nel modo peggiore, lasciandosi dietro una scia di rammarico e delusione davvero enorme. Gli azzurri sono tornati dopo dieci anni tra le migliori otto del continente, ma non sono riusciti a qualificarsi per il Mondiale del prossimo anno, un obiettivo che dopo una straordinaria prima fase sembrava davvero alla portata dei ragazzi di Simone Pianigiani. Purtroppo la nostra nazionale è arrivata nel momento decisivo con le batterie scariche e non è riuscita a recuperare dalle fatiche in una tre giorni che ci ha visto sempre in campo, dovendo affrontare nell’ordine Lituania, Ucraina e Serbia. Tre sconfitte che non possono ridimensionare un Europeo comunque positivo per l’Italia, che ad inizio manifestazione non era nemmeno accreditata di superare il primo girone, poi dominato con cinque vittorie consecutive, anche contro avversari più quotati come Russia,Turchia e Grecia.

Nella seconda fase sono arrivate subito le sconfitte con la Slovenia e Croazia, ma in entrambe le sfide la squadra azzurra si era ben comportata, sfiorando anche il successo finale. Con la qualificazione già in tasca, arriva la vittoria con la Spagna dopo un tempo supplementare e forse proprio questo successo “ha complicato” la corsa degli azzurri.

Nei quarti, dunque, ci troviamo la fortissima Lituania, che questa sera sfiderà in finale la Francia. L’Italia gioca una partita straordinaria per tre quarti, prima di collare all’inizio dell’ultimo, subendo un parziale di 15-0, che spegne le speranze azzurre di raggiungere la semifinale. Questo ko ci porta il giorno dopo a scendere in campo con l’Ucraina e si capisce fin da subito che i ragazzi di Simone Pianigiani non sono brillanti come al solito e sono ancora gli ultimi dieci minuti ad essere fatali alla nostra truppa. A questo punto le speranze di andare al Mondiale sono rivolte tutte alla sfida con la Serbia, ma il terzo match in tre giorni è davvero troppo per un gruppo che ha speso davvero tutto quello che aveva. Le gambe non girano, la mente è ancora offuscata dalle precedenti gare e il primo quarto si trasforma in un incubo per gli azzurri che vedono allontanarsi il Mondiale già dopo soli dieci minuti.

Tutto questo è stato il nostro Europeo, ma resta comunque un grande punto di domanda di come questa avventura sarebbe andata a finire con la presenza di tutti gli infortunati, che hanno dovuto abbandonare il raduno azzurro già in estate, se non addirittura dire addio già nei mesi precedenti, come nel caso di Danilo Gallinari. Il “Gallo” si era dimostrata l’estate precedente uno dei leader di questa nazionale ed era reduce dalla sua miglior stagione in NBA, prima che l’infortunio al ginocchio lo privasse prima dei playoff e poi dell’Eurobasket. All’assenza di Danilo si è aggiunto anche quella di Andrea Bargnani per una polmonite: con il Mago rimasto a casa, Pianigiani ha dovuto cambiare tutto il suo progetto iniziale e a complicare le cose si sono messi pure i ko di Polonara e Gigli, che hanno costretto il ct a richiamare in fretta e furia lo scartato Magro.

La sensazione è quella che con tutti presenti l’Italia avrebbe potuto lottare per un posto sul podio e proprio per questo bisogna sperare che la FIBA ci assegni una delle quattro wild card per partecipare al Mondiale, perchè in Spagna l’anno prossimo potremmo davvero divertirci e tornare tra le migliori del mondo, dopo averlo già fatto a livello continentale. 

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da fibaeurope.com

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