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Volley, l’Italia è terza nella World League! Bulgaria ko

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L’Italia ritrova il sorriso dopo il brutto ko di ieri contro la Russia e conquista il terzo posto nella World League. Questo è il migliore risultato degli ultimi nove anni! I ragazzi di Mauro Berruto sconfiggono la Bulgaria con un combattutissimo 3-2 (21-25; 25-21; 25-20; 21-25; 15-7) dopo due ore combattutissime e tiratissime.

 

Cambio di formazione con Luca Vettori che sostituisce capitan Savani. Ed è proprio il giovane opposto a decidere l’incontro scaraventando a terra addirittura 29 palloni! Dopo aver deluso nell’occasione in cui è stato chiamato in causa a titolare durante il girone eliminatorio, il vero ricambio della nostra formazione non sbaglia la seconda chance e ora si candida seriamente come un possibile titolare per gli Europei di settembre. Zaytsev gioca di banda (16 punti), ma non delude mai ed è sempre e comunque il leader carismatico del sestetto.

Birarelli spicca come sempre; Parodi, Travica e Beretta ancora sottotono.

 

Per il resto sono confermate le solite cose: tanti black-out, diverse difficoltà tecniche, un muro che non funziona come nelle migliori occasioni. Cuore, tenacia e voglia di combattere sono le grandi qualità di questa squadra ma, ripetiamo, possono bastare per questo livello, non per fronteggiare le armate russe e brasiliane. Ad ogni modo l’Italia sconfigge di nuovo la Bulgaria di Sokolov (in campo solo per tre set), proprio come a Londra.

3 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    22 Luglio 2013 at 21:52

    Sono d’accordo, volevo solo dire che adesso vedo la squadra pronta per fare un ulteriore step. Credo stiano lavorando proprio per questo.

  2. Federico Militello

    22 Luglio 2013 at 11:42

    Secondo me non bisogna accontentarsi, ma cercare la soluzione per diventare i numeri 1: ci sono i presupposti per diventarlo…

  3. Luca46

    22 Luglio 2013 at 00:46

    Continua un ottimo cammino per la nazionale di volley alla quale manca davvero una vittoria finale. Confermarsi sempre a podio e giocare partite che valgono la medaglia è importante per la crescita del gruppo sotto il profilo caratteriale e psicologico. La squadra mi sembra piu’ solida e con molti meno cali rispetto agli ultimi anni. Credo abbia ottenuto una mentalità ed una sicurezza che la porti a non mollare mai e a crederci sempre. A mio avviso ci stiamo avvicinando a piccoli passi alle squadre di elite come Brasile e Russia che forse ultimamente sono un po’ piu’ umane. Tuttavia ci sono tante altre squadre competitive ed è per questo che è importante confermarsi da podio.

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