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Ciclismo

Tour de France 2013, le pagelle della 14esima tappa

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Finalmente Italia! Il Tour de France torna a parlare la lingua di Dante e Alessandro Manzoni grazie a Matteo Trentin, vincitore della 14esima tappa della centesima edizione della Grande Boucle. Le pagelle.

TRENTIN Matteo, voto 10: nella giornata della fuga, il suo primo merito è quello di entrare nel tentativo giusto, partito ad un centinaio di chilometri dal traguardo dopo molti tira e molla. Si gestisce al meglio durante tutta la tappa, considerando anche la stanchezza accumulata nella frazione di ieri. Ha avuto un momento di difficoltà sulla penultima ascesa, soffrendo anche a causa dei crampi. Si è ripreso e rimanendo sempre a ruota si è fatto riportare sotto dagli avversari, che di fatto gli hanno lanciato la volata. Nel finale è il più forte e va a superare Albasini proprio negli ultimi metri.

ALBASINI Michael, voto 8: ha voluto fortemente questa vittoria, ma ha speso troppe energie, rispondendo in prima persona a moltissimi attacchi da diverse parti. Riesce a chiudere su Simon ma alla fine deve lanciare volata di testa, il che consente a Trentin di rimontare e superarlo.

TALANSKY Andrew, voto 7.5: grazie a questa fuga, di fatto, rientra in classifica, ma già domani potrebbe pagare sul Ventoux, dato che gli altri big oggi si sono risparmiati. Alla fine coglie comunque un buon terzo posto per la Garmin, spesso attiva in questo Tour.

ROJAS Jose Joquim, voto 6.5: tra gli uomini in fuga era tra i favoriti, ma per provare a vincere di fatto la perde chiudendo il buco che si era creato. In ogni caso chiude quarto nonostante una volata lunghissima.

SIMON Julien, voto 8: dopo l’ultima Cote allunga e viene ripreso solo nell’ultimo chilometro dopo una splendida azione personale, che probabilmente avrebbe meritato di più oltre che il numerino rosso del più combattivo di giornata. In ogni caso fa ben sperare per il futuro.

GESCHKE Simon, KADRI Blel, voto 7: nel finale sono tra i più attivi e spesso si mettono in azione in prima persona, senza però riuscire a cogliere un piazzamente importante nel finale. Peccato.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

 

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