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Ciclismo

Giro Rosa: Vos in crisi sul Beigua, tappa e maglia alla Abbott

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Una quinta tappa col naso all’insù al Giro Rosa: soli 73 km tra Varazze e il Monte Beigua col traguardo in cima ad un GPM di prima categoria. É la statunitense Mara Abbott, che qui difende i colori della sua nazionale, a svettare in cima alla montagna conquistando anche la maglia rosa; clamorosamente in crisi Marianne Vos, si difendono molto bene le italiane. 

Una buona parte di giornata è caratterizzata da una nutrita fuga a quattordici, della quale fanno parte anche la “solita” Valentina Bastianelli (Vaiano-Fondriest), la varesina Valentina Carretta (Cipollini) con la sua compagna di squadra Valentina Scandolara,  la piacentina Giorgia Bronzini (Wiggle Honda) e la forte bielorussa Alena Amaliusik (BePink). Una volta rintuzzato questo pericoloso tentativo, sulle prime rampe del Beigua la stessa Abbott attacca assieme alla connazionale Evelyn Stevens; al loro inseguimento si lanciano Fabiana Luperini (Faren-Let’s go Finland), l’ottima Francesca Cauz (Top Girls-Fassa Bortolo) e l’altra giallofluo Tatiana Guderzo, mentre Marianne Vos va incredibilmente in difficoltà e alla fine paga circa 4′. La Abbott, ventisettenne del Colorado che ha già vinto il Giro Rosa 2010, trionfa con 1’44” sul terzetto azzurro composto da Cauz, Luperini e Guderzo. Evelyn Stevens crolla nel finale; Guderzo e Luperini sono ora le più immediate inseguitrici della Abbott in classifica generale, staccate rispettivamente di 1’27” e 1’34”.

Domani 121 km da Terme di Premia a San Domenico, in Piemonte, una frazione pensata per Elisa Longo Borghini che però, a causa della caduta al campionato nazionale, non è al via  di questa corsa.

foto tratta da cyclingnews.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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