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Nuoto

Barcellona 2013, nuoto: le ambizioni dell’Italia

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Terminati nuoto di fondo e sincronizzato, con i tuffi ad una gara dalla fine e la pallanuoto che sta entrando in questi giorni nella fase calda, i Mondiali 2013 di Barcellona sono pronti ad accendere le luci sulle emozioni del nuoto in corsia al Palau Sant Jordi (qui il programma dettagliato).

L’Italia, che ha già conquistato tre medaglie, si presenta al via con le maggiori speranze di medaglia riposte in Fabio Scozzoli. Il 24enne, favorito nei 50 e 100 rana, può aumentare il bottino azzurro finora di tre allori in virtù di un talento consolidato negli ultimi mesi a suon di ottime prestazioni. In campo maschile occhi puntati anche su Matteo Rivolta, autore di bei tempi nei 100 farfalla, Gregorio Paltrinieri (una garanzia nei 1500 stile libero, a patto che l’Esame di Maturità non abbia influito troppo sulla preparazione del 18enne) e sulla velocità, con Luca Dotto, Filippo Magnini e Marco Orsi a guidare individuale e staffetta 4×100 stile libero.

Nel femminile, invece, ci si aspetta la definitiva consacrazione da Ilaria Bianchi (dopo l’oro mondiale in vasca corta nei 100 farfalla), mentre Federica Pellegrini sarà al via dei 200 dorso con velate ambizioni di podio, seppur la veneta rappresenti una vera e propria incognita nella spedizione tricolore. E poi? Molto difficile ipotizzare una medaglia per le varie Martina De Memme, Silvia Di Pietro, Alice Mizzau e Stefania Pirozzi, ma la finale è un obiettivo tangibile e sarebbe comunque un ottimo risultato.

Da domani riflettori accesi, inizia lo spettacolo del nuoto in quel di Barcellona. Tra record del mondo, immancabili sorprese e possibili delusioni, fino al 4 agosto non ci si annoierà di certo. Come si comporterà l’Italia? Parola al cronometro.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: sportnews.bz

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