Seguici su

Precisione

Tiro a segno: Monaco non sorride agli azzurri

Pubblicato

il

E’ terminata da ventiquattro ore circa la trasferta azzurra, in quel di Monaco di Baviera (Germania), per la terza prova assoluta della Coppa del Mondo di tiro a segno, la prima stagionale in Europa, e il bilancio non può essere considerato, almeno in termini di risultati, molto soddisfacente.

Certo due finali sono state centrate dall’inossidabile Marco De Nicolo (4° carabina libera a terra; 5° carabina tre posizioni), il quale dimostra di essere già in gran forma e con il focus mentale orientato verso i Giochi del Mediterraneo, e su un atleta come Giuseppe Giordano ci si può sempre fare un grandissimo affidamento, data anche la decennale  esperienza, ma se guardiamo gli altri risultati degli azzurri non ci sono notizie positive.

Le attenuanti non mancano però, dato che per alcuni questo era l’esordio assoluto in Coppa del Mondo o il debutto in un “teatro” cosi importante come l’impianto tedesco che in passato a visto passare dalle linee di tiro decine di campioni olimpici.

Inoltre la ruggine accumulata nei mesi invernali verso le competizioni internazionali (ad eccezione degli Europei di Odense), e la disabitudine a concorrere in gare da oltre 100 partecipanti, è stata un’altra causa delle performance sottotono poichè ha fatto mancare a molti il ritmo, la cadenza allo sparare in un determinato tempo.

A conclusione va ricordato che tra le fila della nazionale, per questa tappa di CdM, mancavo i due atleti più rappresentativi del tiro a segno italiano al momento, ovvero Niccolò Campriani e Petra Zublasing, i quali nelle precedenti prove avevano centrato complessivamente tre finali ed un podio, giunto per la bolzanina in America; ed infine è giustissimo dire che ormai quando si parla di tiro a segno nel Bel Paese, dopo le meravigliose prestazioni a cui ci hanno fare la bocca i tiratori nostrani tra Olimpiadi ed Europei, ci si aspettano sempre grandi risultati.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *