Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2013, Cavendish: “La squadra ha fatto un lavoro incredibile”

Pubblicato

il

Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2013:

Vincitore per la terza volta, l’inglese Mark Cavendish: “Io non ho fatto niente, è la squadra che ha fatto ancora una volta un lavoro incredibile. Si è la mia centesima vittoria, è bellissimo raggiungere questo traguardo con questa vittoria. E’ stato incredibile, la squadra voleva aiutarmi e mi hanno lanciato benissimo. Matteo Trentin che di solito mi lascia agli 800 metri, invece a 2 km dall’arrivo era li davanti. Steegman ha mostrato la sua intelligenza, mi ha detto che sarebbe potuto entrare nella fuga ma non l’ha fatto ed ha mantenuto la pazienza a lungo. All’ultimo momento poi sono riuscito a rientrare e veramente non potrei essere più felice di così, è stato da manuale, sono contento per tutta la squadra. Io speravo veramente di centrare la centesima vittoria qui al Giro d’Italia fin dall’inizio della stagione. Per me il Giro è una corsa bellissima, i tifosi sono incredibili, essere qui a Treviso in questa bella città, è veramente tutto bellissimo. Io voglio vincere e fare tutto il possibile per i miei sponsor, per la mia squadra, per i miei tifosi e per il ciclismo“.

Altro giorno in rosa per il siciliano Vincenzo Nibali: “Dopo l’ultima discesa abbiamo saputo che Wiggins aveva già quasi un minuto di ritardo, però il gruppo era lanciato a folle velocità e tutti tiravano forte per riprendere anche la fuga. In partenza faceva abbastanza freddo, poi qui al traguardo un po’ meno, però alla fine ho passato una buona giornata, sempre li in gruppo. L’unica cosa è la pioggia che ha reso un po’ più difficoltosa la giornata.  Domani sarà sicuramente una tappa molto lunga e vedremo di passarla bene anche domani. Vedremo“.

Brutta giornata per Elia Viviani: “Cavendish ha una gran squadra, oggi un’altra volta un treno perfetto, compimenti a loro, io alla fine oggi non ho neanche sprintato, perché ho fatto un paio di volare per prendere la posizione, poi solita condizione dei 400 metri e niente, sono rimasto dietro“.

nicolo.persico@olimpiazzurra.com

@nvpersie7

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *