“La stoccata” di Paolo Pizzo: «Il talento non basta»

La coppa del mondo assoluta di scherma vive un raro momento di pausa, proprio in corrispondenza dei campionati mondiali cadetti e giovani in corso di svolgimento a Porec (Croazia), rassegna iridata giovanile nella quale ci si attendono grandi cose dagli azzurrini. Ne parlerò meglio in seguito, a giochi fatti, così da poter analizzare per bene l’appuntamento che i nostri under 20 preparano da tempo e da favoriti.

Vorrei dare in ogni caso un piccolo consiglio a tutti i ragazzi della scherma: la categoria under 20 è fondamentale per fare esperienza e per mettersi in mostra. Ma più che le vittorie sarà importante la costruzione dell’atleta, la presa di coscienza dei propri mezzi, la crescita del carattere di colui o colei che va in pedana! Ho visto spesso giovani schermidori o schermitrici dominare le classifiche internazionali under 20 e poi perdersi progressivamente nei primi anni della categoria assoluta

Tra gli azzurri che tireranno in questi giorni a Porec, quelli tra loro che non saranno mai abbastanza contenti, quelli tra loro che avranno sempre fame, saranno i vincitori di domani! Cercate il talento del o della perfezionista tra loro, non solo il talento tecnico, e li ritroveremo tra una decina d’anni sui podi olimpici.

Io, per farvi capire, ho partecipato soltanto a due rassegne iridate under 20, una volta da cadetto e una volta da giovane. Ricordo benissimo la rabbia che incameravo a ogni convocazione mancata, a ogni occasione per fare esperienza persa, a ogni scusa di circostanza per questo o quell’atleta che il ct di turno mi avrebbe preferito. Ho sempre creduto un giorno di potermi imporre su tutti, ho sempre creduto che nella vita chi ha percorsi semplici prima o poi la paga. L’uomo o la donna con ”gli attributi” ha conosciuto le difficoltà e le ha superate, e questo vale tantissimo nella vita come nello sport.

Soprattutto in una disciplina prettamente individuale come la scherma, se non senti di essere ”persona” prima che atleta, non andrai molto lontano nella maggior parte dei casi.
Questa mia rabbia agonistica e motivazione spero mi portino lontano anche in questo quadriennio olimpico. Voglio vincere, ho partecipato solo a due mondiali assoluti. Sembra incredibile, ma per me è ancora tutto nuovo e da scoprire.
Voglio vincere.

Paolo Pizzo

Twitter: @egean83

Foto di Augusto Bizzi