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Ciclismo

Giro d’Italia 2013: le tappe adatte per i velocisti

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In questo articolo andiamo ad approfondire quali tappe sono adatte alle ruote veloci nel prossimo Giro d’Italia. In gruppo sono presenti velocisti di altissimo livello, come Cavendish, Goss e Degenkolb, senza dimenticare i nostri Viviani, Ferrari e Modolo.

Il primo test per loro sarà la prima tappa di Napoli, con in palio oltre alla vittoria anche la maglia rosa. 130 km dei quali gli ultimi 70 in un circuito pianeggiante nella città partenopea.

Sempre nella prima settimana potranno lottare per la vittoria negli arrivi di Matera e di Margherita di Savoia, rispettivamente quinta e sesta tappa. La tappa di Matera è completamente pianeggiante ma una salitella negli ultimi 5 km potrebbe far perdere le ruote a qualche velocista. Meno complicato l’arrivo di Margherita di Savoia, che non prevede Gran Premi della montagna.

Nella seconda settimana bisognerà aspettare fino a giovedì per vedere in azione i velocisti, impegnati nella breve ma tortuosa tappa con arrivo a Treviso. Gli ultimi 30 km però non prevedono asperità. Altra occasione nella tappa successiva, la 13esima con arrivo a Cherasco. Negli ultimi 50 km alcuni saliscendi potrebbero tagliare le gambe ai velocisti, per cui non è da escludere un colpo di mano o l’arrivo di una fuga.

Si adatta bene anche la 17esima tappa, da Caravaggio a Vicenza, anche se la salita di Corsara, posta a 17 km dall’arrivo, potrebbe creare della selezione. Ultima possibilità nella passerella che porterà al termine del Giro a Brescia dove vedremo chi riuscirà a conquistare la maglia rossa di miglior velocista.

nicolo.persico@olimpiazzurra.com

twitter: nvpersie7

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