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Ciclismo

Giro di Romandia: Froome una moto, bene Moser

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Inizia con un prologo di 7.4 km la sessantasettesima edizione del Giro di Romandia: gli ultimi 2.5 km sono su una salita di terza categoria, che rendono particolarmente anomala questa prova.

Il vincitore, però, è uno dei favoriti della vigilia, ovvero Chris Froome. Il white kenian del team Sky disputa una prova davvero straordinaria, tanto da andare a riprendere sul traguardo Dani Moreno, partito poco prima di lui; 13’15” il suo tempo che spezza il sogno di Andrew Talansky, statunitense della Garmin distanziato di 6”. Grande equilibrio, invece, nelle posizioni immediatamente successive: 13’28” Roberto Kiserlovski, quindi un gruppetto che chiude attorno ai 13’30” del quale fanno parte tra gli altri Richie Porte, Alejandro Valverde, Rui Costa, Thibaut Pinot e un ottimo Moreno Moser che chiude undicesimo a 18” dal vincitore, ma ad appena 5” dal terzo gradino del podio. Buona prova anche per Manuele Boaro, 17° a 29” (stesso tempo per Tony Martin). Deludente 14’17” per Ivan Basso, oltre un minuto più lento del vincitore.

Domani sono in programma 176.4 km tra Saint-Maurice e Renens, con due GPM di terza categoria e uno di seconda posta a 35 km dall’arrivo.

foto ASO

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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