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Ginnastica, Europei: Mustafina è la Reginetta. Settima Meneghini

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Abbiamo la nuova Reginetta d’Europa. E ha vinto in casa, come le grandi campionesse. In Russia, in una delle grandi culle della ginnastica artistica. Aliya Mustafina si tinge d’oro, si mette la coroncina e si regala l’ennesima giornata di gloria per la gioia del suo pubblico. Lo fa con una delle rimonte più belle della storia della ginnastica artistica moderna, in una gara che sembrava persa dopo due rotazioni, dopo una trave totalmente sbilanciata in cui la caduta non è arrivata quasi per miracolo, dopo un corpo libero non di certo eccellente. Con un volteggio pazzesco e con delle parallele da vera numero uno (15.133, miglior punteggio) la tartara scalava la classifica, rimontava e saliva sul gradino più alto del podio. Partendo da grande favorita non era facile, con uno stato di forma non perfetto, con tanta pressione addosso, in totale rimonta. E dopo il bronzo olimpico nel generale, il titolo iridato nel 2010 ecco un nuovo trofeo di prestigio in una delle bacheca più belle degli ultimi dieci anni.

 

Dopo due rotazioni i discorsi sembravano già chiusi in favore di uno scricciolo venuto da Bucarest che voleva trionfare sul suolo della storica rivale Russia. Larisa Iordache stava per fare l’impresa con una delle gare più belle della carriera. Due picchi da vero drago alla trave e al corpo libero: mai uno squilibrio, ordinata, precisa, performante, con una serie incredibile alla trave e un paio di combinazioni di assoluto rilievo; in pedana, poi, un esercizio fatto sì di grandi diagonali (di pregio apertura e chiusura), ma accompagnate soprattutto da un sorriso a trentadue denti che ha coinvolto la giuria e il pubblico (anche se, ovviamente, il tifo era per le connazionali). Quasi un punto di vantaggio sulle immediate inseguitrici. Ma qui l’incantesimo finisce: un buon volteggio poi una bruttissima performance agli staggi la inchiodano al secondo posto con tanta amarezza in bocca.

 

L’altra russa Anastasia Grishina, terza, rovinava tutto nei primi secondi di gara uscendo al corpo libero. Delle parallele veramente da urlo (15.033) non sono bastate per rientrare in pista e lottare al vertice. L’altra rumena Diana Bulimar è solo quarta.

 

Le nostre azzurre sono state davvero bravissime. Elisa Meneghini va oltre le più rosee aspettative e si rende protagonista di una stupenda gara: dietro alle rappresentanti delle due grandi armate d’Europa e una professionista fatta e finita come Giulia Steingruber, c’è la quindicenne brianzola che chiude al settimo posto. Alla seconda uscita internazionale (dopo la Coppa del Mondo a Tokyo di qualche settimana fa), al primo anno da seniores, confeziona una prestazione di totale riscatto rispetto a quanto visto in qualifica e alzando il suo livello su tutti gli attrezzi. Parte eccellentemente alla trave dove i giudici le regalano un 14.000 abbastanza severo per un esercizio che è stato molto ordinato e che non ha praticamente visto errori se non una passettino accasciato in uscita. Al corpo libero ha fatto capire di esserci rimediando all’errore di ieri mattina, poi è stata molto conservativa al volteggio presentando un solo avvitamento.

 

Giorgia Campana chiude tre mesi da grande all arounder con un buon undicesimo posto, a un soffio dalla top ten. Una partenza in difesa al volteggio, poi delle bellissime parallele, prima di una  trave troppa imprecisa e di qualche errore al corpo libero che le hanno impedito di regalarsi ancora una giornata migliore. Per lei nel weekend la finale alle parallele, in attesa di risposte dalla trave.

 

Di seguito il dettaglio dei punteggi delle migliori ginnaste (italiane comprese):

Aliya Mustafina                 v. 15.033              p. 15.133             t. 14.400              cl. 14.466             TOT: 59.032

Larisa Iordache                 v. 14.900              p. 13.833             t. 14.833              cl. 14.866             TOT: 58.432

Anastasia Grishina          v. 14.900              p. 15.033             t. 14.133              cl. 13.866             TOT: 57.932

Diana Bulimar                   v. 14.766              p. 13.666             t. 14.400              cl. 14.233             TOT: 57.065

Giulia Steingruber           v. 15.066              p. 13.800             t. 14.366              cl. 13.833             TOT: 57.065

Elisa Meneghini                v. 13.866              p. 13.633             t. 14.000              cl. 13.700             TOT: 55.199

Ruby Harrold                     v. 13.900              p. 14.033             t. 13.300              cl. 13.400             TOT: 54.633

Giorgia Campana             v. 13.900              p. 13.933             t. 13.166              cl. 12.966             TOT: 53.965

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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