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Ciclismo

Tirreno-Adriatico, le pagelle della quarta tappa

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Anche dopo la tappa con arrivo a Prati di Tivo, la più impegnativa, Olimpiazzurra vi propone le pagelle ai protagonisti della Tirreno-Adriatico.

FROOME Christopher, voto 9: gestisce al meglio la situazione per tutta la salita, scortato dal Team Sky (voto 9) fino all’ultimo chilometro. Lì, però, è lui che, in prima persona, ricuce il gap rispetto agli attaccanti lasciandoli successivamente sul posto. Un’ottima prova nonostante siamo nella prima metà di marzo e il suo obiettivo stagionale sia il Tour de France a luglio: erede designato di Wiggins?

SANTAMBROGIO Mauro, voto 8: l’azzurro coglie una superba seconda posizione, rispondendo agli attacchi di Contador e Nibali e poi battendoli nel finale. Il passaggio alla Vini-Fantini sembra avergli donato una nuova linfa e lo troviamo spesso e volentieri nelle posizioni di vertice degli ordini d’arrivo.

NIBALI Vincenzo, voto 7: risponde a Contador e poi ci prova in prima persona. Dimostra una buona gamba, ma data la sua volontà di puntare al Giro è normale che non sia al top in questa fase della stagione.

CONTADOR Alberto, voto 6: interpreta una corsa d’attacco, ma ne paga le conseguenze in prima persona, risultando molto affaticato nel finale e chiudendo, alla fine, sesto. Deve ancora ingranare.

KWIATKOWSKI Michal, voto 6.5: molti, probabilmente, se lo ricorderanno come avversario principale di Moreno Moser al Giro di Polonia dello scorso anno. Oggi, però, ha dato prova di tutto il suo valore, rimanendo attaccato al gruppo dei big e conquistando così la Maglia Azzurra di leader della generale.

RODRIGUEZ Joquim, voto 5: lo spagnolo non è ancora quello ammirato nel 2012. Nonostante un buon inizio di stagione, oggi ha faticato, staccandosi nella prima parte della salita e pagando un conto salato (43” di ritardo sul traguardo) nell’ultimo chilometro e mezzo, dove in teoria dovrebbe fare la differenza, dopo essere rientrato grazie all’aiuto di Dani Moreno (voto 7). Rimandato.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: cyclingweekly.com.uk

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