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Ciclismo

Parigi-Nizza: Kittel vince in volata. Viviani secondo

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Si è conclusa la seconda tappa della Parigi-Nizza, con il secondo arrivo in due giorni favorevole ai velocisti, di 200 chilometri tra Vimory e Cerilly.

La fuga più importante della giornata è stata quella composta da Romain Feillu, Thomas De Gendt (Vacansoleil), Maxime Bouet (Ag2r – La Mondiale) e Mikel Astarloza (Euskaltel – Euskadi), che però ha faticato molto a conquistare un vantaggio importante anche a causa per le difficili condizioni climatiche in cui si è svolta la corsa. Il gruppo non ha mai lasciato molto spazio, nonostante le molte cadute che sono occorse ai corridori del plotone.

Il nome più importate che è stato coinvolto è stato quello di Nacer Bouhanni, costretto al ritiro dopo una brutta caduta, anche se le ultime notizie segnalerebbero che non ci siano ossa fratturate per il giovane francese leader della classifica generale dopo la tappa di ieri.

Riassorbito il tentativo di De Gendt, nettamente il più pericoloso dei quattro in ottica classifica se fossero arrivati al traguardo, e compagni il gruppo si è lanciato verso la volata finale. La Cannondale ha provato a prendere in mano la situazione a 5km dal traguardo per favorire Elia Viviani, ma senza riuscire ad organizzarsi al meglio. Alessandro Petacchi, sul rettilineo finale in leggera ascesa, ha provato a lanciare la volata dai 350 metri. Sulla destra della carreggiata, però, è risalito il tedesco Marcel Kittel(Argos-Shimano), che così ha conquistato la 40esima vittoria in carriera. Alle sue spalle  Viviani che, al contrario di Petacchi, è partito con il suo sprint troppo dalle retrovie, senza poi trovare le energie per superare il tedesco. Terza posizione per l’australiano Leigh Howard, davanti a Bozic e Doumoulin. 12esimo Petacchi.

Nonostante non sia arrivata la vittoria, Viviani ha conquistato la maglia gialla di leader della classifica, davanti a Chavanel e Gaudin.

Foto:  Photopress.be

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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