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Rugby

LIVE Inghilterra-Italia: a un passo dall’impresa. 18-11

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Buongiorno amici sportivi dalla redazione di Olimpiazzurra. Sarà un pomeriggio di grande rugby. A Twickenham, nel tempio della palla ovale, l’Italia affronta i maestri inglesi per la quarta giornata del Sei Nazioni. Vi terremo compagnia con il nostro LIVE, una diretta scritta con aggiornamenti continui, precisi e pentuali per vivere tutte le emozioni di ottanta minuti da spettacolo. Premete il tasto F5 per rimanere costantemente informati e non perdervi nemmeno un secondo del match.

 

Un’eccellente Italia davvero a un passo da una storica impresa. Abbiamo segnato una favolosa meta nel tempio di Twickenham e abbiamo messo in difficoltà i probabili vincitori del Sei Nazioni 2013, come nessun’altra aveva fatto in quest’ultimo mese.

Paghiamo eccessivamente un primo tempo sottotono ed eccessivamente falloso, in cui abbiamo concesso troppi piazzati ai Leoni. Sono stati i tiri dalla piazzola a creare il solco decisivo: Flood perfetto da 6 su 6, mentre il nostro Orquera ha sbagliato una punizione e una trasformazione. Incredibilmente riusciamo a non mandare in meta l’Inghilterra, come mai ci era capitato, ma paghiamo uno scotto troppo pesante ed immeritato. Ad ogni modo un decisivo passo in avanti rispetto ai match con Scozia e Galles, soprattutto visto l’avversario di maggior caratura. E’ una bella iniezione di fiducia in vista del prossimo appuntamento casalingo con l’Irlanda che chiuderà il nostro Sei Nazioni. Servirà una bella vittoria all’Olimpico per non rendere opaco il successo sulla Francia all’esordio.

80′ Appena vede il cronometro rosso i padroni di casa buttano fuori l’ovale. E’ stata un’incredibile sofferenza per loro.

78′ L’Inghilterra rallenta giustamente i ritmi. Le mischie calano di intensità e ributta il gioco nella nostra metà campo. Abbiamo l’ovale ma non possiamo inventarci molto.

76′ La mischia gira, stavamo quasi per prendere l’ovale. L’Inghilterra si difende con difficoltà e sparacchia in touche.

75′ E commettiamo un gravissimo in avanti. Era l’occasione perfetta per volare in meta ma ora è tutto troppo difficilissimo. Stavamo sfiorando l’impresa.

75′ Da tre minuti siamo sulla linea dei 5 metri inglesi. C’è una diga però e continuiamo a sbatterci.

71′ Benvenuti sostituisce un McLean esausto. Ora mischia a nostra introduzione nella metà campo avversaria.

70′ Fuga di McLean! Guadagna trenta metri da solo. Poi arriva Parisse e allarga sulla destra. Stiamo volando, ma il tempo stringe.

69′ La situazione non si sblocca. Teniamo l’ovale ma non riusciamo a sfondare.

66′ Niente da fare. Ora si è in mischia a metà campo con introduzione bianca.

64′ Passaggi al largo azzurri, poi si torna indietro salvo trovare un buco e sparare un rasoterra per andare in touche. Rimette l’Inghilterra, dobbiamo rubarla.

62′ Mani in mischia inglesi dopo una presa spettacolare di Parisse. Calcio di punizione e spariamo l’ovale in touche: ci proviamo nei 22 inglesi.

61′ Flood, però, non ha fatica a trasformare un facile piazzato centrale dopo un fallo di mischia e a portare i suoi sul 18-11. Siamo sotto di una meta trasformata: è il break. Proviamoci ancora.

60′ I padroni di casa spingono ma cozzano contro i placcaggi degli azzurri che hanno ancora benzina. E’ il momento che potrebbe decidere l’incontro.

59′ Giazzon sostituisce Ghiraldini nel ruolo di tallonatore. L’ultima rimessa sbagliata potrebbe essere stata decisiva.

58′ Esce Gori entra Botes. Azzurri a metà campo con l’ovale in mano.

56′ Parisse perde una brutta palla sulla nostra trequarti. Gli inglesi la prendono velocemente e imbastiscono un’azione di attacco. Quattro fasi, le respingiamo egregiamente prima di rimpossessarci del pallino del gioco. Tre scambi al largo poi calcio lungo.

53′ Bruttissimo errore di Orquera che non concretizza un’occasione irripetibile per portarsi a meno uno. Se i suoi piedi avessero risposto bene saremmo addirittura in vantaggio!

52′ Venditti riceve l’ovale e scappa via con una doppia finta. Guadagna una ventina di metri poi viene placcato, l’inglese recupera ma non rilascia l’ovale. Calcio di punizione per l’Italia.

Ora ci aspettiamo trenta minuti di battaglia pura. Mettiamola sul nervosismo e rischiamo di fare il colpaccio.

50′ Orquera sbaglia nettamente. Il calcio era molto angolato, sbagliato nettamente a destra dei pali.

49′ METAAAAAAAAAA. Un’invenzione! Gli inglesi sbagliano la touche, rubiamo palla in seguito. Calcetto lungo presa al volo di McLean e schiacchiamooo. 15-11 in attesa della trasformazione.

47′ Il numero 3 inglese si alza in mischia. Fallo. Orquera vuole i pali e trasforma facilmente. 15-6, rimaniamo in partita

45′ Ora abbiamo una mischia in favore sui loro 22. Cerchiamo di mettere pressione.

43′ Andiamo ancora sotto. Troppo fallosi. Così non si va lontani.

41′ Rubiamo l’ovale e ora spingiamo forte sulla trequarti avversaria. I ragazzi di Brunel sono rientrati con un piglio diverso.

40′ Calcio d’inizio di Orquera. Subito pressione sull’Inghilterra.

Un’Italia pasticciona, molta fallosa e sconfusionata che riesce a metterci una pezza grazie a un’eccellente reparto di mischia e che contiene grazie anche alle maul. In attacco non ci siamo quasi mai stati e abbiamo sfruttato l’unica occasione che abbiamo avuto. L’Inghilterra non ha fatto molto pur tenendo il pallino del gioco. Siamo sopra il break, ma si può sognare. Bisogna alzare il livello di gioco. La chiave sarà l’energia rimasta nelle gambe degli azzurri che magari potrebbero calare alla distanza.

 

40′ Orquera prova una palla alta, niente da fare. Poi un nostro fuorigioco e Flood trasforma il piazzato. 12-3 finisce la frazione.

38′ Trasformazione di Flood che porta i suoi sul 9-3. I punti sono tutti suoi.

36′ Parisse e Garcia non si comprendono in mischia, fallo e ancora Flood per i pali.

32′ Errore madornale di Gori che placca irregolarmente Flood, vero mattatore dei Leoni. Giallo da 10 minuti. Chiudiamo la prima frazione con un uomo in meno. Si prospetta una sofferenza.

31′ Cambio: fuori Castrogiovanni dentro Cittadini. Il nostro fantastico numero 3 paga trenta minuti da combattente vero ed è costretto alla resa, pagando verosimilmente anche qualche problemino fisico.

28′ Ora rialziamo la testa e teniamo fronte a una squadra che appare tecnicamente almeno due spanne sopra il nostro livello. Stiamo dando davvero tutto, ma speriamo che la benzina non finisca presto.

26′ Inghilterra a due metri dalla linea di meta. Soffriamo tantissimo, ma i padroni di casa anticipano e commettono fallo. Calcio libero per gli azzurri.

24′ Una difesa da veri combattenti. Fuga da Flood, lo strattoniamo, blacchiamo, lo tiriamo giù impedendogli di schiacciare l’ovale a terra. Reggiamo ancora sul 6-3.

22′ L’Inghilterra se l’è vista davvero brutta, ma si riversa immediatamente nella nostra metà campo.

20′ Zanni e Parisse scambiano che è una meraviglia. Sembriano rinvigoriti, ma un in avanti rovina tutti. Siamo vivi!

19′ E rialziamo la testa! Gli inglesi sbagliano e ci concedono qualcosa. Orquera ne approfitta e chiede i pali: 6-3. Rimaniamo in scia a metà tempo.

18′ Abbiamo già concesso cinque calci. Come possiamo uscire incolumi?

15′ Calcio di punizione centrale per l’Inghilterra. Flood ancora: 6-0

12′ Commettiamo troppi falli e rendiamo il compito facile all’Inghilterra che può sfruttare calci di punizione. Siamo già al terzo e continuiamo a perdere campo.

10′ Partita molto nervosa. Proviamo a contenere con un’ottima mischia che non fa avanzare gli inglesi. Il pallino del gioco è loro, ma per il momento può andare più che bene così.

5′ Riusciamo ad avere una rimessa. Proviamo a sfruttarla e a cercare di contenere i Leoni che vogliono già scappare via.

3′ Tobly Flood calcia la punizione e centraa con estrema facilità i pali. Subito 3-0 per l’Inghilterra.

2′ Un’Italia propositava sta cercando di tenere testa in un ambiente davvero ostile. Ma Venditti commette un in avanti: calcio contro.

16.00 Calcio d’inizio.

Prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di silenzio per Edoardo Marchione, under 20 della Mantovani Lazio, scomparso prematuramente nella serata di ieri.

Questo il XV azzurro: Andrea Masi, Giovanbattista Venditti, Gonzalo Canale, Gonzalo Garcia, Luke McLean, Luciano Orquera, Edoardo Gori; Sergio Parisse (captain), Robert Barbieri, Alessandro Zanni, Joshua Furno, Quintin Geldenhuys, Martin Castrogiovanni, Leonardo Ghiraldini, Alberto De Marchi.
Tante le novità presentate dal CT Brunel. De Marchi sostituisce Lo Cicero nel ruolo di pilone, Furno fa il suo debutto nella competizione e affianca Geldenhuys in seconda, Garcia primo centro. Soprattutto, però, ritroviamo capitan Parisse che rientra dalla squalifica (ridotta a soli venti giorni) dopo lo stop con i Dragoni.

Gli inglesi, invece, devono rinunciare al forte Farrell, ma ritrovano Care in mischia.

 

I padroni di casa sono reduci da tre vittorie consecutive e hanno nel mirino il Grande Slam. Gli azzurri, invece, dopo lo storico successo all’esordio con la Francia, si sono progressivamente spenti e sono scivolati contro l’abbordabile Scozia e contro il Galles, ieri vincenti proprio contro i biancoblu.

Contro l’Inghilterra, i nostri XV Leoni non hanno mai vinto nella storia: diciotto sconfitte su diciotto incontri giocati. Oggi cerchiamo un’impresa difficilissima, quasi impossibile, ma per la legge dei grandi numeri.

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