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Coppa Davis: in vista di Canada-Italia

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Fra poco più di due settimane, nel week-end tra il 5 e il 7 aprile, si svolgeranno i quarti di finale valevoli per la Coppa Davis. La compagine italiana sarà impegnata contro la squadra canadese. Per la prima volta dopo 15 anni la nostra rappresentativa è riuscita a qualificarsi per il secondo turno e abbiamo tutte le carte per giocarci il passaggio alle semifinali.
In attesa della sfida proviamo a fare un’analisi dello stato di forma dei probabili protagonisti per entrambe le nazioni, cercando di percepire la relativa condizione in base ai loro ultimi risultati nel circuito.

Andreas Seppi è attualmente il nr.1 italiano e occupa la posizione nr. 19 del ranking Atp. Dopo la partita di Davis vinta contro la Croazia, ha giocato a Rotterdam uscendo in malo modo dal torneo eliminato dal tedesco Bachinger, a Dubai, dove ha raggiunto il terzo turno prima di essere surclassato dal nr.1 del mondo Nole Djokovic. Ad Indian Wells si è fermato di nuovo al terzo turno, mentre al momento attende di scoprire se Bellucci, suo prossimo avversario nel terzo turno di Miami, sarà in grado di affrontarlo a causa di un infortunio. In America Seppi non riesce mai a esprimere il suo miglior tennis, ma a Vancouver dovrà sicuramente alzare il suo livello.

Fabio Fognini invece dopo la sfida di Torino contro la Croazia ha preferito continuare a giocare sulla terra rossa.
Eliminato precocemente  a Sao Paolo, il suo rendimento è poi cresciuto e ciò ci fa ben sperare in ottica Vancouver.
Dopo aver raggiunto i quarti a Buenos Aires e la semifinale ad Acapulco, a Miami si è  fermato al terzo turno, uscendo in tutti e tre i casi sconfitto da David Ferrer, giocando alla pari per larghi tratti del match ma senza mai avere la meglio. A Indian Wells Fabio ha superato al primo turno contro lo sloveno Bedene prima di cedere in tre set contro Nole Djokovic giocando con la solita discontinuità. Il suo problema, come al solito, è di tipo psicologico.

Simone Bolelli sarebbe dovuto essere il nostro doppista (in coppia con Fabio Fognini) a Vancouver. Il tennista bolognese ieri è stato costretto al ritiro nel corso del secondo turno del Masters 1000 di Miami contro il bulgato Grigor Dimitrov a causa di un trauma discorsivo al polso destro con sospetta lussazione che mette a rischio la sua presenza per la Coppa.

I canadesi punteranno tutto su Milos Raonic. Dopo la sfida vinta con la Spagna, Raonic ha vinto per il terzo anno consecutivo il titolo a San Jose, accusando la stanchezza la settimana successiva uscendo a Delray Beach contro il giovane americano Sock e poi ha giocato un buon torneo a Indian Wells, peccando un po’ di ingenuità nel match perso negli ottavi contro Tsonga.

Se gioca ai suoi livelli e se non avverte la pressione della posta in palio, sarà un osso duro per i nostri tennisti.

Il numero 2 canadese è Vasek Pospisil. Coetaneo di Raonic, meno concreto nei tornei del circuito, terribile in Davis dove ha giocato le sue migliori partite, e se la cava anche nel doppio in coppia con l’esperto Nestor.
Potenzialmente ha ottimi mezzi ma deve ancora dimostrarlo (occupa la posizione nr.129 del ranking). Dopo la sfida con la Spagna di febbraio (nella quale ha giocato solo il doppio) nessun risultato di rilievo se si eccettua un secondo turno a Delray Beach perso in tre set con Isner e le qualificazioni superate ad Indian Wells (battuto poi da Istomin al primo turno). Per i nostri sarà fondamentale sconfiggerlo per tentare l’impresa.

nicolo.persico@olimpiazzurra.com


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