Baseball: WBC all’atto finale

Si è definito da poche ore il quadro delle quattro semifinaliste che si affronteranno nell’ultimo atto del WBC per delineare gli equilibri internazionali del baseball e decidere chi sarà la miglior squadra del pianeta.

Oltre al Giappone e all’Olanda, già qualificate con qualche giorno d’anticipo avendo disputato il girone eliminatorio a Tokio, il quadro delle magnifiche quattro, che giungono a San Francisco, è completato dalla Repubblica Dominicana e da Puerto Rico che nella notte ha eliminato i superfavoriti padroni di casa statunitensi

Ora il torneo vivrà di sottili equilibri in quanto le formazioni si sfideranno in incontri da “dentro o fuori” e, maggiormente rispetto alle fasi precedenti, saranno la cura e l’attenzione ai dettagli a farla da padrone.

Sulla carta le formazioni che arrivano con più fiducia e con un record di vittorie più elevato, all’atto conclusivo, sono il Giappone, trascinato dalle valide e i fuori campo di Hirokazu Ibata e dal pitcher Kenta Maeda, e la Repubblica Dominicana, esplosiva in attacco grazie Robinson Cano e Nelson Cruz, ma meno efficace in difesa.

Inquadrati come outsider “gli orange” dell’Olanda, peraltro unici rappresentanti europei, che con un torneo abbastanza solido e lineare, nonostante un paio di sconfitte, sono arrivati a giocarsi il tutto per tutto sospinti da Quintin De Cuba alla battuta e da Diegomar Markwell, molto continuo dal monte di lancio.

Infine citazione finale per Puerto Rico che sulle ali dell’entusiasmo dopo l’eliminazione della squadra stelle e strisce, la quale appariva come imbattibile ai nastri di partenza della competizione , vuole volare e regalare al suo popolo una grande gioia sfruttando l’ottima vena di Angel Pagan e la grande organizzazione difensiva, marchio di fabbrica dei caraibici, coordinata da lanciatori di notevole livello come Hiram Burgos e Giancarlo Alvarado.

michele.cassano@olimpiazzurra.com