Seguici su

Sci Alpino

Paris e Inner all’attacco della coppa di discesa

Pubblicato

il

A due prove dalla conclusione, la classifica di discesa libera vede Aksel Lund Svindal al comando con 359 punti, seguito da Dominik Paris a 349 e Christof Innerhofer a 341. Non sottovalutiamo nemmeno Klaus Kroell, fermo a quota 321; un’altra mezza dozzina di atleti sono teoricamente ancora in corsa, ma realisticamente non hanno chance di avvicinare i primi posti.

Nel weekend la gara di Kvitfjell, quindi le finali di Lennzerheide: due discese per assegnare una coppa molto ambita, per sognare un trofeo che in Italia non è mai arrivato, nemmeno ai tempi d’oro di Kristian Ghedina e dell’Italjet.  La sfida non è facile: Svindal non ha mai vinto sulla pista di casa, ma ha collezionato tre podi negli ultimi quattro anni; a Lenzerheide invece, su due gare disputate, vanta una vittoria e un terzo posto. Domme Paris, nella passata stagione, ha colto il miglior risultato proprio in Norvegia, con un ottimo quinto posto, mentre a Lenzerheide vanta unicamente una quattordicesima posizione.  Christof Innerhofer non ha mai avuto feeling con Kvitfjell, dove ha ottenuto un unico piazzamento nella top ten, mentre a Lenzerheide ha gareggiato solamente nel 2011, chiudendo ai piedi del podio. In tutto questo, attenzione a Klaus Kroell due volte vincitore in Norvegia, anche se quest’anno è sembrato, per certi versi, di un livello leggermente inferiore rispetto a Svindal e ai due azzurri.

La pista delle Olimpiadi di Lillehammer non è sicuramente tecnica come Wengen o Kitz, ma richiede una grande sensibilità, pur senza sottovalutare un paio di curvoni impegnativi. Comprensibile quindi che uno sciatore prettamente tecnico, capace di fare grande velocità in curva come Innerhofer non l’abbia mai amata; Paris invece ha dimostrato di sapersi trovare a proprio agio. Sicuramente, comunque, dopo il weekend norvegese la coppa di discesa sarà ancora da assegnare e dunque risulterà decisiva la prova delle finali di Lenzerheide, che è invece più impegnativa.  Ad ogni modo, i due azzurri giocheranno le proprie carte sino in fondo per portare a casa un risultato storico.

Vuoi sciare nella tua città? Guarda qua

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *