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Sci di fondo

Mondiali Val di Fiemme: presentazione dello skiathlon

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Archiviate le prove sprint individuali, con le vittorie di Kriukov e Bjoergen, domani in Val di Fiemme si assegneranno le medaglie nello skiathlon, prima gara distance della rassegna iridata. Il tracciato di Lago di Tesero si presenta decisamente duro e selettivo, sia per la parte in alternato che per quella a skating, con pendenze medie rispettivamente dell’8,5% (max 21,6%) e del 8,3% (max 26,7%). La partenza della gara femminile è fissata per le 12:45, mentre quella maschile per le 14:45.

Vincitore dell’ultimo skiathlon a Sochi, Dario Cologna è sicuramente l’indiziato numero uno per aggiudicarsi il metallo più prezioso. L’elvetico, peraltro, finora non ha mai conquistato una medaglia ai Campionati Mondiali, un tabù che il leader di Coppa del Mondo vorrà sicuramente sfatare. Super Dario dovrà guardarsi dal solito Petter Northug, già argento nella sprint e in grado di poter fare il bello e il cattivo tempo in gare secche come i Mondiali. Chi può aspirare al bersaglio grosso è il contingente russo, con Alexander Legkov, Maxim Vylegzhanin e Ilia Chernousov pronti a piazzare la zampata vincente. Da tenere d’occhio, naturalmente, anche il Campione Olimpico di specialità, ovvero Marcus Hellner.
Potrebbe recitare un ruolo di outider anche un connazionale di Hellner, Johan Olsson, così come Babikov, Angerer, l’altro russo Belov, Manificat e il nostro Roland Clara. Per Rollo, però, sarà fondamentale attaccare prima del rettilineo finale, dove parte ampiamente battuto e cercare di fare il vuoto magari sull’ultima salita. Non sarà facile sorprendere gli uomini di testa, ma se le gambe assistono il 30enne di Brunico allora potrebbe crearsi una situazione alquanto favorevole. Meno chances per Giorgio Di Centa, anche se dal friulano non ci si aspetta sicuramente una gara omonima. Potrebbe preservarsi per il team sprint David Hofer, mentre gli altri due posti saranno appannaggio probabilmente di Valerio Checchi e Dietmar Noeckler.

In campo femminile, Marit Bjoergen proverà a compiere un altro passo verso l’en plein di ori sfuggitole due anni fa ad Oslo. La campionessa norvegese, dopo la vittoria nella sprint, per apporre il suo sigillo anche nei 15km di domani dovrà battagliare con le consuete rivali: Justina Kowalczyk e Therese Johaug. La polacca dovrà necessariamente tentare l’allungo nella (dura) parte in classico, mentre l’altra vichinga, più avvezza al pattinato, uscirà probabilmente alla distanza. Nei precedenti Mondiali, le tre sopraccitate fecero gara a sé, dominando in modo straripante e difficilmente qualcuna potrebbe sfilare loro la medaglia. Ci proveranno soprattutto Kristin Steira, trionfatrice a Sochi, Charlotte Kalla, per cancellare i due quarti posti di Oslo e Anne Kylloenen. Più indietro sulla ‘griglia di partenza’, troviamo Zeller, Jacobsen, Weng e Tchekaleva. L’Italia riporrà le sue flebili speranze nella promessa Debora Agreiter – argento nello skiathlon Under23 – e in Virginia De Martin Topranin; dovrebbero completare il quartetto Lucia Scardoni e una fra Ilaria Debertolis ed Elisa Brocard.

Foto: AP Photo/Mikhail Metzel

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

 

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