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Tiro a segno: piccoli Campriani crescono

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La nazionale di tiro a segno italiano è certamente una delle realtà che ha meglio figurato nella recente edizione dei Giochi Olimpici del 2012, avendo regalato al Paese un cospicuo bottino di medaglie (1 oro e 2 argenti) a Londra.

La spedizione in terra britannica, capitanata da Niccolò Campriani, inoltre si è conquistata il primato di miglior squadra di tiro a segno italiana della storia, ottenendo il risultato di 3 medaglie conquistate in una singola Olimpiade.

Oltre Niccolò Campriani (oro in carabina 50m tre posizioni e argento in carabina 10m aria compressa) e Luca Tesconi (argento in pistola 10m aria compressa) nel “Bel Paese” si sta sviluppando una interessantissima fucina di talenti, che agli ordini del direttore sportivo Valentina Turisini speriamo possano dare continuità ad uno sport che per i nostri colori ha sempre creato tiratori da promuovere a livello internazionale.

Il nome più interessante al momento è sicuramente quello di Giuseppe Pio Capano, attuale vice campione europeo nella carabina a 10 metri juniores uomini; figurano molto bene anche a livello maschile Simon Weithaler e Lorenzo Bacci, senza dimenticare il settore femminile dove si stanno facendo notare  giovani tiratrici di ottimo livello tra cui Fulvia Pitteri, Mara Caterina Burgo e Barbara Gambaro.

Vedremo se i ragazzi sopra indicati sapranno ripercorrere le gesta dei grandi atleti del passato azzurro, soprattutto a livello olimpico, per il momento prepariamoci al loro debutto stagionale a livello internazionale nel classico evento dell’ “Open di Monaco di Baviera”(23-27 gennaio).

 

michele.cassano@olimpiazzurra.com

 

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