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Ciclismo

Giro d’Italia: quattro Professional d’attacco

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Pochi giorni fa, la RCS Sport ha comunicato le wild card concesse in vista del Giro d’Italia 2013: oltre ai ProTeam, dunque, anche la Bardiani Valvole-CSF Inox, la Colombia e la Vini Fantini prenderanno parte alla corsa rosa. A queste si aggiunge la Androni Giocattoli, ammessa di diritto in quanto vincitrice della Coppa Italia 2012.

La Bardiani, erede della storica Panaria della famiglia Reverberi, è una squadra interamente italiana, con un’età media bassissima: pur avendo perso Domenico Pozzovivo (approdato all’AG2R), il team emiliano sarà da seguire con attenzione; può vantare in rosa un velocista del calibro di Sacha Modolo (“veterano” della Bardiani, con appena 25 anni), un interessantissimo prospetto del nostro ciclismo come Enrico Battaglin e una serie di giovanissimi, da Francesco Bongiorno a Edoardo Zardini, da Sonny Colbrelli a Enrico Barbin, che scalpitano per avere spazio e confermare anche tra i big le grandi cose fatte vedere nelle categorie inferiori.

La Colombia è il piccolo miracolo di Claudio Corti: il manager bresciano, l’anno scorso, si è lanciato all’avventura con un gruppo di giovani colombiani da far correre in Europa, ottenendo da subito risultati significativi. La vittoria di Darwin Atapuma in mezzo alla neve del Pordoi, nel Giro del Trentino 2012,  ha emozionato tutti gli appassionati: assieme a lui, il campione del mondo under23 di Varese 2008 Fabio Duarte e l’esperto Leonardo Duque (ottimo anche per volate ristrette) rappresentano solo i nomi più noti di un team che, nel complesso, sarà caratterizzata dalla straordinaria attitudine “da montagna” dei colombiani, che garantiranno sicuro spettacolo sulle vette alpine.

La Vini Fantini, che in questi giorni si sta muovendo alla caccia di Danilo Di Luca, può vantare un organico veramente competitivo per una grande corsa a tappe: Luca Scinto ha operato bene sul mercato, portando a casa l’esperto Stefano Garzelli che non ne vuole sapere di appendere la bicicletta al chiodo senza essersi tolto un’ultima soddisfazione in rosa; assieme al varesino, sono arrivati anche il comasco Mauro Santambrogio e il bresciano Francesco Chicchi, che si giocherà con Oscar Gatto il ruolo di sprinter della squadra.  L’artiglieria da montagna che assisterà Garzelli comprende Luca Mazzanti, il coraggioso Alessandro Proni e, ovviamente, quel Matteo Rabottini vincitore a sorpresa della maglia blu di miglior scalatore all’ultimo Giro. Attenzione poi alla scommessa che risponde al nome di Ramon Carretero, giovanissimo campione panamense.

Infine, la Androni Giocattoli di Gianni Savio, che come detto si è guadagnata la partecipazione a suon di risultati: se da un lato intriga l’azzardo che l’esperto manager ha voluto fare con Mattia Gavazzi, al rientro da una lunga squalifica, dall’altro corridori come Franco Pellizotti, Fabio Felline, Miguel Ángel Rubiano ed Emanuele Sella costituiranno indubbi protagonisti della corsa rosa: una squadra completa, ben rafforzata da uomini di fatica come Malaguti e Reda; una squadra in grado di vincere tanto in tappe mosse quanto in quelle più impegnative, che assieme alle altre tre avrà il compito di movimentare la corsa dei big.

foto tratta da it.paperblog.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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