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Aleksandra Cotti in esclusiva: “Vogliamo riportare in alto il tricolore!”

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Centrovasca del Rapallo Pallanuoto e della nazionale italiana, Alksandra Cotti ha concesso un’intervista ad Olimpiazzurra in cui sono state analizzate le possibilità della nazionale e della sua squadra di club. Nel giro della nazionale dal 2010, ha collezionato la bellezza di 69 presenze con il Setterosa, le ultime delle quali settimana scorsa contro Olanda e Russia, partite inaugurali della World League. Ha partecipato, tra le altre competizioni, ai Giochi Olimpici, ed è diventata Campionessa Europea nel 2012 ad Eindovhen.

Aleksandra, si sono appena svolte due partite con la nazionale, contro Olanda e Russia. Un bilancio di queste due partite della World League?
“Direi che per essere le prime partite ufficiali di una “squadra nuova in via di costruzione”, non ci sia che essere soddisfatte! Abbiamo cercato di mantenere un ritmo alto in entrambe le partite, facendo alcune cose bene, ma sicuramente commettendo anche molti errori, ma è grazie a questi che potremmo migliorare per “domani”!!”

Quale credi possa essere l’obiettivo per questa nazionale?
“L’obiettivo, per quanto mi riguarda, e mi sento di poter estendere il pensiero a tutto il Setterosa, è riportare il tricolore dove merita di stare, quindi chiaramente sul gradino più alto del podio!”

Cosa si prova a far parte del Setterosa da così tanto tempo?
“Io credo che far parte del Setterosa sia prima di tutto un onore, quindi sinceramente il tempo passa ma non me ne accorgo, perchè l’emozione ed il divertimento che provo quando indosso la calottina azzurra sono i medesimi dell’esordio!”

Qual è stato, con la calottina azzurra, il momento più emozionante per te?
“Il momento più emozionante… direi la vittoria contro l’Olanda alle qualificazioni Olimpiche di Trieste, nella partita che è valsa il pass per Londra”

Ai Giochi Olimpici vi siete fermate ai quarti contro gli USA che poi hanno conquistato l’oro. Avreste potuto fare di più, a tuo parere?
“Sicuramente gli USA erano la formazione favorita, ma penso sia stato palese che durante tutto il torneo non siamo riuscite ad esprimere il gioco che sapevamo fare. Trasformiamo questa delusione, per non dire altro, in carica, imparando dagli errori! Quindi: si, avremmo potuto fare “molto di più”!”

Passando alla stagione in corso con il Rapallo Pallanuoto, come giudichi questa prima parte di stagione?
“Solamente due macchie, in un percorsi direi finora buono!”

Avete vinto contro tutte le avversarie tranne che la Mediterranea Imperia, che vi ha sconfitto sia in Supercoppa Europea che in campionato. Quali credi sia il motivo?
“L’Imperia è una squadra esperta che da anni è composta dallo stesso organico, ed è arrivata ad un gioco ordinato dove ormai si trovano ad occhi chiusi. Noi siamo una squadra nuova e per 2/3 costituita da bravissime e talentuose ragazzine che però è il primo anno che giocano in A1, quindi dobbiamo ancora trovare quegli automatismi che possono venire solo col tempo. Proprio questo motivo ci porta a fare prestazioni altalenanti. Penso sia proprio questa la differenza che porta, nelle partite importanti, ad avere il vantaggio.”

Per la vittoria in campionato l’avversaria principale sembra essere la Geymonat Orizzonte Catania: quali sono i punti forti e i punti deboli di questa formazione?
“Quest’anno il livello del Campionato si è molto livellato rispetto agli anni passati, per cui ritengo che non ci sia una squadra che primeggia assolutamente sulle altre. Detto questo: probabilmente l’Orizzonte è la formazione, ruoli parlando, più coperta ed omogenea in tutte le parti del campo. Punti deboli: non gliene trovo di eclatanti, potrebbe gravarle il peso di essere la favorita dei media, ma non sono una squadra che teme questo, anzi, ne fa punto di forza. Quindi, massimo rispetto per tutti ma paura di nessuno!”

Quali, invece, quelli del Rapallo?
“Il punto di forza del Rapallo potrebbe coincidere col punto debole; in quanto essendo squadra giovanissima, ha enormi margini di miglioramento (ma c’è bisogno di tempo), mentre nell’immediato potrebbe risultare svantaggioso.”

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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