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Basket,Eurolega: Milano ko, un addio alle Top16 sempre più vicino

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Non è la fine, ma poco ci manca, perchè adesso per qualificarsi alle To16 serve assolutamente un miracolo. L’Emporio Armani Milano perde in casa con lo Zalgiris Kaunas per 65-67  e molto probabilmente dice addio alla massima competizione europea. Adesso si fa durissima, perchè non basterebbe l’impresa ad Atene contro l’Olimpiacos, ma ci dovrebbe essere anche quella del Cedevita Zagabria in casa del Caja Laboral.

Una partita gestita dalla squadra di Scariolo per lunghi tratti e decisa solamente nei minuti finali dagli errori dalla lunetta di Cook e dalla penetrazione di Langford sulla sirena che trova una difesa organizzata e il ferro a respingere il sottomano che avrebbe portato il tutto ai supplementari. Proprio dai minuti finali si può cominciare l’analisi di questo incontro, perchè è proprio da questi momenti che si capisce come nell’Olimpia si sia insinuata la paura di vincere. Milano è alla quarta sconfitta consecutiva e con il primo obiettivo stagionale già compromesso, si potrebbero prendere decisioni molto importanti, con possibili tagli di alcuni giocatori o addirittura l’esonero di Sergio Scariolo.

Pensare che al termine del secondo quarto tutto faceva presagire ad una bella serata e al ritorno al successo dei biancorosi, perchè l’EA7 stava giocando bene con la giusta intensità e con la voglia di portare a casa una vittoria fondamentale. Trascinata da Langford (top scorer con 20 punti) Milano si trova avanti di sette anche a metà terzo quarto, prima di subire la rimonta dello Zalgiris grazie ai canestri di Popovic. Si entra nel quarto quarto e Scariolo si gioca la carta Basile e il veterano azzurro lo ripaga con due triple che sembrano riportare l’esito dell’incontro dalla parte dell’ Armani. Purtroppo la sconfitta è dietro l’angolo e si materializza nelle due triple di Jaaber e Jankunas, autore anche del sottomano del +2 a meno di un minuto dalla fine. Ancora una volta, come all’andata, la lunetta è nemica e gli errori di Cook fanno malissimo, anche se lo 0/2 di Jaaber lascia ancora una fiammella di speranza, che si spegne con l’errore di Langoford. L’addio all’Eurolega è ormai vicino.

Milano: Langford 20, Bourousis 13, Fotsis 10
Kaunas: Jankunas 16, Darden 14, Popovic 14

 

In questa serata è scesa in campo anche la Montepaschi Siena, che già qualificata, era ospite dello Chalon. Alla fine arriva una sconfitta ai supplementari per i toscani per 108-103, che ora dovranno vincere la prossima partita per confermare il terzo posto nel girone.
Il parziale di 15-1 della Mensana a metà terzo quarto sembrava aver messo in ghiaccio i due punti, ma la reazione dei francesi con lo scatenato Schilb (top scorer con 28 punti) era dietro l’angolo e lo Chalon prima degli ultimi dieci minuti raggiungeva la parità. Ancora una volta nell’ultimo quarto sono i toscani a scappare grazie al duo Brown-Hackett, ma lo Chalon rimonta ancora e sorpassa a due minuti dalla fine la squadra di coach Bianchi. Dopo il pareggio del solito Brown, è Tomas Ress ad avere la tripla della vittoria ma l’italiano sbaglia e di conseguenza si va all’overitme. Nel supplementare la squadra francese è più cinica e costruisce il break decisivo, anche se Siena con il solito Bobby Brown avrebbe la tripla per mandare tutto al secondo supplementare. Il ferro dice no e lo Chalon festeggia un successo prestigioso.

Chalon: Schilb 28, Jbam 20, Williams 15, Tchicamboud 14
Siena: Brown 26, Ress 13, Janning 12, Eze 11, Kangur e Moss 10

 

Le belle notizie per il basket italiano arrivano invece da Atene, perchè il Pana supera il Fenerbache di Simone Pianigiani e tiene in corsa la Mapooro Cantù. Ora ai brianzoli serve l’impresa in quel di istanbul, per una qualificazione alle Top1 che avrebbe qualcosa di più del miracoloso.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da olimpiablog.it

 

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