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Paralimpiadi

Super Assunta Legnante: oro nel peso

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Dominio incontrastato doveva essere e così è stato. Arrivata qui da superfavorita, una maestosa Assunta Legnante, diventata ormai miss Diabolik per la mascherina che indossa, si mette al collo l’oro del getto del peso, categoria F11 riservata ai non vedenti. Lo fa con una prestazione magistrale demolendo il suo vecchio record del Mondo: 16.74, a superare il 15.89 ottenuto a fine luglio ad Ascoli Piceno, diventata ormai la sua seconda città. Una misura davvero pazzesca ottenuta alla prima prova quando era entrata in pedana con la rabbia di distruggere tutto e di portarsi a casa un alloro meritatissimo. Poi una serie pazzesca: 16.47; 15.80; 16.41; 16.45; 16.69. Chissà dove sono i suoi limiti. Rabbia, forza e motivazione sono incredibili. “Sono tornata” dichiarerà nel dopo gara, col sorriso che non l’abbandona mai. Finalmente l’inno di Mameli può suonare anche nello Stadio Olimpico, dopo che l’atletica a cinque cerchi ci aveva regalato solo il bronzo di Fabrizio Donato. Seconda l’ex regina della specialità, la cinese Tang con 12.47, sopra al suo vecchio primato mondiale di 11.84.

 

La trentaquattrenne aveva già partecipato ai Giochi di Pechino, ma per i normodotati. E’ l’unica europea ad aver preso parte sia a Olimpiadi che Paralimpiadi. Poi il glaucoma congenito che l’accompagnava fin dalla nascita e che l’aveva esclusa da Atene 2004 le ha tolto completamente la vista nel 2009. Due anni di operazioni poi il buio totale e la possibilità di rinascere grazie allo sport. Un trionfo meritatissimo, il più importante della carriera dopo che nel 2007 aveva trionfato agli europei indoor a Birmingham. Evidentemente la Gran Bretagna le dice proprio bene. Per la napoletana, che è anche detentrice del record italiano con 19.20, un successo che vale 75000 euro, preziosissimi per lei che vive solo con la pensione d’invalidità di 471 euro mensili… Alè “Cannoncino”. La dedica è tutta per la mamma, morta poco tempo fa. E un grazie immenso per chi l’ha spinta a riprovarci.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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