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Equitazione

Fra le meraviglie di Aachen Valentina Truppa

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500 giornalisti accreditati, 1200 volontari impegnati, 370.000 visitatori, più di 500 cavalli atleti impegnati nelle varie arene e stadi, ampia copertura televisiva mondiale, ecc… Freddi numeri che raccontano l’importanza del Chio World Equestrian Festival di Aachen, il concorso più importante della stagione agonistica per l’equitazione, volteggio, salto ostacoli, dressage, completo, attacchi e quest’anno è stato un test pre-Olimpico. Fra i fiori all’occhiello di Aachen sono stati i due concorsi di dressage il 4 stelle e il 5 stelle. L’affascinante arena “Deutsche Bank Stadium” ha visto sfilare circa 70 binomi provenienti da 19 nazioni, a rappresentare l’Italia è stato il Carabiniere Scelto Valentina Truppa in sella a Eremo del Castegno per il 5 stelle e a Chablis per il quattro stelle. L’amazzone delle Fiamme d’Argento, protagonista nel 2011 della cerimonia di apertura del World Equestrian festival dedicato ai 150 anni dell’unità di Italia, ha brillato nelle varie competizioni. In sella a Chablis si è qualificata per il freestyle (prova che accedono i migliori 10 binomi dopo la prova Grand Prix) e ha chiuso in nona posizione il rettangolo con la percentuale del 68,825%. Per quanto riguarda il Cdio a 5 stelle, ha registrato 36 concorrenti al via, la nostra Valentina nazional-popolare in sella a Eremo del Castegno ha ottenuto un 7° posto per il Grand Prix, 6° posto per la categoria FEI Olympic Grand Prix Spécial (75,378%) e ha chiuso con il 6° posto in Kur (78,500%). Performance storiche per un binomio italiano e che confermano l’ottimo stato di salute di Valentina e di Eremo. “L’appuntamento di Aquisgrana è stato il test per me e Eremo del Castegno. Sono soddisfatta anche se io e Eremo abbiamo commesso qualche “sbavatura” ma abbiamo ancora qualche giorno per perfezionare le nostre performance prima dell’ingaggio Olimpico” ha così dichiarato Valentina Truppa al termine delle gare. Per onore di cronaca le categorie di Grand Prix del cinque stelle di Aachen hanno registrato la supremazia dei binomi tedeschi Kristina Sprehe con Desperados (1° Grand Prix, 1° FEI Olympic Grand Prix Spécial, 2° Grand Prix Dressage of Aachen), Helen Langehanenberg con Damon Hill (2° per il Grand Prix, 2° FEI Olympic Grand Prix Spécial, 1° Grand Prix Dressage of Aachen), Dorothee  Schneider in sella a Diva Royal (3° Grand Prix Dressage of Aachen) e del binomio austriaco Victoria  Max-Theurer in sella a Augustin (3° Grand Prix, 3° FEI Olympic Grand Prix Spécial, 4° Grand Prix Dressage of Aachen). La coppa della nazioni è stata ad appannaggio della Germania, seguita dalla Danimarca e dall’Olanda. Per curiosità durante il Chio di Aachen succede sempre qualcosa di “goloso” per i media. La notizia che era nell’aria ed è diventata ufficiale ad Aachen è che Totilas, lo stallone “strabiliante” per movimenti e record segnati sotto la sella dell’olandese Edward Gal, non parteciperà alle Olimpiadi sotto la sella del cavaliere Matthias Rath a causa delle “non perfette” condizioni di salute del cavaliere tedesco.

Per quanto riguarda Cico di Completo è stato il binomio australiano Christopher Burton in sella a Underdiscussion con 38.80 punti negativi, alle sue spalle a pari merito il binomio tedesco Michael Jung in sella a La Biosthtique-Sam FBW e la brittanica Laura Collet  in sella a Rayef (40.60 punti negativi). La finale a squadre ha registrato il predominio della Germania, seguita da Gran Bretagna e Svezia. A difendere i colori azzuri a livello individuale sono stati Marco Biasia con Tatchou che ha terminato al 20° posto in classifica, Stella Benatti con Miss Wanted Fast (30° posizione) e Susanna Bordone con Blue Moss (ritirata).

Il salto ostacoli ha registrato la vittoria in Grand Premio dell’inossidabile cavaliere britannico Michael  Whitaker in sella a GIG Amai, il Gp di Aachen era l’unica stellina mancante di un palmares mozzafiato. Per la Fei Nation Cup la Francia ha guidato il giro d’onore, seguita dalla Germania e Irlanda. Nessun azzurro in campo per saltare i prestigiosi ostacoli di Aachen.

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