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Un italiano vince all’Avvenire dopo 43 anni

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Il Torneo Avvenire, tradizionale appuntamento estivo organizzato dal TC Ambrosiano, è uno degli eventi più importanti di ogni anno nella categoria under 16. Qui hanno vinto ottimi professionisti attuali come Del Potro, Monfils e Tipsarevic, mentre in anni più lontani grandi campioni del calibro di Ivanisevic, Edberg, Lendl e Borg hanno iscritto il loro nome nell’albo d’oro. Gli italiani, dopo il dominio nelle prime quattro edizioni limitate al livello nazionale,  potevano vantare un unico altro titolo, quello vinto da Ettore Fontana nel 1969, prima dell’exploit di ieri di Filippo Baldi.

Vigevanese classe 1996, il ragazzo allenato da Stefano Dolce ha dato quindi un altro segnale del suo precoce talento, dopo aver vinto un importante torneo svizzero nel novembre scorso ed essere giunto in finale agli European Junior Championships Under 14: finale che, per inciso, vide il trionfo di Gianluigi Quinzi, altro sedicenne a dir poco interessante. Baldi, testa di serie numero 15 del seeding, ha sconfitto nel match decisivo l’argentino Lautaro Pane, giunto all’ultimo atto con una facilità impressionante: tuttavia, l’incontro tra i due è durato in pratica un solo set, col pavese che si è imposto 7-6 (9-7) al tie-break del primo, per poi asfaltare l’avversario con un rotondo 6-0 nel secondo.

Dunque, il futuro della racchetta azzurra si profila roseo, grazie a questi due terribili sedicenni: tuttavia, sarà compito dei tecnici e dei maestri federali, oltre che degli stessi atleti, non sprecare due talenti così puri che l’Italtennis attende da decenni.

foto tratta da http://loire-valley-holidays-jp-chalons.com

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