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L’ItalVolley suona la prima!

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Finalmente la prima. L’Italia infarcita di giovani e guidata da Montagnani (Berruto in Italia sta facendo le ultime rifiniture con i big per presentarsi in forma negli Stati Uniti settimana prossima) batte la Corea del Sud 3 a 2 nella seconda gara del terzo weekend di World League in corso a Gwanjiu (Corea del Sud).

 

Per larghi tratti è sembrato di rivivere quanto successo domenica scorsa quando gli azzurri, sopra 2 a0 e in procinto di chiudere l’incontro, andarono in bambola e non riuscirono a dare il colpo per portare a casa i tre punti. Il match ad altalena si è visto anche oggi perché, dopo due frazioni dominate, gli asiatici rialzano la testa e riescono a portare la partita al tie break. Gli azzurri erano stati fantastici nei primi due giochi duranti i quali i potenti attacchi di un immenso Sabbi (24 punti per lui, top scorer) e le belle fast di Maruotti (confermatosi ancora ad alti livelli) avevano tracciato un bel solgo mettendo in enorme difficoltà (anche grazie al servizio, molto ben lavorato oggi) la ricezione avversaria. La musica non è cambiata nel secondo parziale quando anche Kovar è salito in cattedra e ha spazzato via le critiche delle ultime due uscite: il suo solito tutto braccio con ampie visioni di gioco e di anticipi ha fatto la differenza.

Rossini confermato nel ruolo di libero ha giocato una discreta partita a conferma del buon talento espresso durante l’anno. Baranowicz non conferma le belle performance delle ultime uscite (o meglio, è troppo discontinuo) e viene sostituito a metà del terzo gioco da Falaschi che già ieri aveva giocato scampoli di partita. Sotto di lui un miglior impulso offensivo ha portato De Togni a Buti (oggi sottotono) a dare quel qualcosina in più per far uscire di nuovo la testa.

 

Le noti dolenti sono sempre le solite. A inizio terzo set la partita è svoltata: gli azzurri sono caduti nella deconcentrazione e nella fantomatica paura di vincere. Gli uomini di Park sono riusciti a recuperare con anche dei buoni muri e degli scambi che hanno messo in difficoltà i nostri. Sul 13-13 del quinto c’era pure il rischio di vedere lo stesso epilogo di sei giorni fa ma, per fortuna, dei muri di buon livello (oggi ben 16, ancora fondamentale importante per la nostra nazionale e punto di forza indiscusso) hanno chiuso il discorso e permesso di portare a casa i due punti che fanno salire i ragazzi a 11 punti in classifica. Gli Stati Uniti, però, hanno battuto la Francia per 3 a 0 e sono volati a 17: a 4 partite dal termine la rincorsa al primato che porta alla Final Six di Sofia si fa durissima. Domani ultimo incontro contro la Francia prima del volo per gli Stati Uniti dove ci saranno tutti i big alla ricerca del bottino pieno nell’ultimo weekend di gara.

 

Nella sezione risultati il tabellino.

 

 

(foto da FIVB)

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