Seguici su

Canoa

Europei canoa: bronzo per Santini-Incollingo

Pubblicato

il

Si chiude con un’insperata medaglia di bronzo il Campionato Europeo di canoa velocità per l’Italia. Merito dei giovani Daniele Santini e Luca Incollingo, terzi nel C2 200 metri alle spalle della Lituania e della Bielorussia. Si tratta di un podio storico per il Bel Paese, che per la prima volta si scopre competitivo anche nel settore della canadese (dove ieri era anche giunto il quarto posto degli italo-rumeni Craciun-Vartolomei nel C2 1000).

Prova non entusiasmante, invece, per Josefa Idem, ottava nella finale del K1 500 vinta dalla tedesca Katrin Wagner-Augustin davanti all’ungherese Danuta Kozak ed alla slovena Spela Ponomarenko Janic. Peccato perché l’azzurra in semifinale aveva lasciato intravedere un potenziale da podio. Questo il commento di Guglielmo Guerrini, allenatore e tecnico dell’italo-tedesca: “Non sono rammaricato tanto per il risultato, ma perché in questo momento Sefi ha le potenzialità per fare molto meglio come ha dimostrato in allenamento e qui in batteria e semifinale. Oggi è arrivata dietro all’austriaca Ana Roxana Lehaci che normalmente non vede proprio. Ma senza drammi. Ci sono gare buone e altre meno. L’importante è continuare sereni e arrivare giusti per le Olimpiadi’’.

Il bilancio italiano della rassegna continentale non appare di certo esaltante, ma rispetto al recente passato si intravedono dei segnali incoraggianti. In primo luogo si sta lavorando bene sulla disciplina della canadese, che sulla strada verso Rio de Janeiro 2016 potrebbe costituire il cardine dell’intero movimento. Dopo molti anni, inoltre, finalmente si è dato spazio nel kayak anche a diverse nuove leve, soprattutto in campo femminile, che, sebbene non ancora così competitive a livello internazionale, hanno avuto l’opportunità di vivere un’importante esperienza formativa.

Per quanto riguarda le Olimpiadi di Londra 2012, ben difficilmente arriverà una medaglia, anche se l’imprevedibile Josefa Idem può sempre riservare gradite sorprese.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *