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Tennis, Masters 1000 Montecarlo 2017: i risultati di giovedì 20 aprile. Giornata nera per i big: fuori Murray e Wawrinka, si salvano Nadal e Djokovic

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Gli ottavi di finale del Masters 1000 di Montecarlo riservano sorprese, soprattutto ai big. Andy Murray e Stan Wawrinka salutano il torneo, battuti rispettivamente dallo spagnolo Albert Ramos-Vinolas e dall’uruguaiano Pablo Cuevas. Strano il match dello scozzese, che ha confermato di essere lontano dall’esprimere il suo miglior tennis. Murray infatti, dopo aver vinto il primo set 6-2, ha ceduto l’iniziativa all’avversario, che ha cominciato a dominare con il dritto, vincendo il parziale 6-2. Nel terzo set invece, Murray si riprende e vola sul 4-0. Sembra fatta ma qualcosa si inceppa ed Andy entra in una spirale negativa dalla quale non riesce ad uscire. Ramos rimonta fino al 4-4 ed ha anche l’opportunità di fare il break per la terza volta consecutiva, senza riuscirci. È solo questione di tempo perché nell’undicesimo gioco toglie il servizio all’avversario e vince il terzo set 7-5. Lo spagnolo affronterà domani Marin Cilic, diventato ora il favorito di questa parte di tabellone. Il croato si è infatti sbarazzato del ceco Tomas Berdych 6-2 7-6, vincendo a 0 il tie-break del secondo set.

L’altra sorpresa di giornata è l’eliminazione di Stan Wawrinka, battuto 6-4 6-4 dall’uruguaiano Pablo Cuevas. La differenza in campo tra i due però, è molto più netta di quanto non dica il punteggio. Nel primo set infatti, lo svizzero cede la battuta nel terzo game e riesce a raccogliere solo quattro punti sul servizio dell’avversario, senza mai arrivare a palla break. Troppo discontinuo con il servizio e con il rovescio Stan. Anche nel secondo parziale infatti, Cuevas perde solo quattro punti nei suoi turni di servizio ad un arrendevole Wawrinka, che cede la battuta già nel game iniziale. L’uruguaiano, che sta vivendo probabilmente il momento migliore della carriera, si qualifica per la seconda volta ai quarti di finale di un Masters 1000 (Indian Wells 2017). Tra lui e la prima semifinale in un 1000 ci sarà il francese Lucas Pouille, che ha sfruttato il ritiro del connazionale Adrian Mannarino sul 3-0 del primo set.

Dall’altro lato del tabellone invece, sopravvive Rafael Nadal. Lo spagnolo supera alla grande l’insidioso test rappresentato dal tedesco Alexander Zverev, battuto 6-1 6-1 in un’ora e otto minuti. Il giovane Zverev, che oggi compiva 20 anni, dura praticamente due game, in cui mostra qualche ottimo vincente di rovescio, per poi improvvisamente scomparire. Nadal vede l’opportunità e la sfrutta a pieno, iniziando a martellare l’avversario con le sue aperture da fondo campo. Il Rafa incerto visto ieri contro Edmund sembra un lontano parente del giocatore visto oggi, lucido nello scegliere i colpi e nello sfruttare le incertezze avversarie. Zverev ci mette indubbiamente del suo, arrendendosi praticamente subito senza mai mostrare la voglia di lottare. Nadal, in cerca del decimo titolo sulla terra monegasca, affronterà domani l’argentino Diego Schwartzman, uscito vincitrice 6-3 6-0 dall’incontro con il tedesco, uscito dalle qualificazioni, Jen-Lennard Struff.

Soffre ma passa il turno Novak Djokovic. Il serbo vince il primo set 6-2, mostrando la consueta solidità. Come nel match di due giorni fa però, nel secondo set Nole perde lucidità. A mancare è soprattutto la seconda di servizio: sono solo 3 i punti raccolti con questo colpo. Pablo Carreno Busta ne approfitta portandosi avanti 5-2. Lo spagnolo trema nel momento di chiudere il set e cede il servizio, ma chiude il parziale 6-4 nel turno successivo. Nel terzo set, Djokovic torna ad essere aggressivo da fondo campo. Il serbo fa il break nel quinto gioco ma cede la battuta subito dopo. Sotto 4-5 però, Carreno sente la pressione e cede il servizio ed il match. Finisce 6-2 4-6 6-4 in quasi due ore e mezza per un Djokovic discontinuo, che però nel terzo set conquista l’88% dei punti giocati con la prima di servizio. Il numero 2 del mondo è atteso domani da un’altra sfida insidiosa contro David Goffin. Il belga batte l’austriano Dominic Thiem al termine di una battaglia durata due ore e quattordici minuti. Nel primo set i due si scambiano il servizio due volte, prima di giocarsela al tie-break, dove prevale il belga per 7-4. Thiem si rifa subito nel secondo set facendo il break nel primo gioco e mantenendolo fino alla fine, vincendo il parziale 6-4. Il terzo set è invece in equilibrio fino al 4-3, quando Goffin fa il break a 0 e vince 6-3 volando ai quarti di finale.

 

Questo il riepilogo degli ottavi di finale:

[15] A. Ramos-Vinolas b. [1] A. Murray 2-6 6-2 7-5
[5] M. Cilic b. [9] T. Berdych 6-2 7-6(0)
[16] P. Cuevas b. [3] S. Wawrinka 6-4 6-4
[11] L. Pouille b. [Q] A. Mannarino 3-0 rit.
D. Schwartzman b. [Q] J.L. Struff 6-3 6-0
[4] R. Nadal b. A. Zverev 6-1 6-1
[10] D. Goffin b. [6] D. Thiem 7-6(4) 4-6 6-3
[2] N. Djokovic b. [13] P. Carreno Busta 6-2 4-6 6-4

 

QUARTI DI FINALE

[15] A. Ramos-Vinolas vs. [5] M. Cilic
[16] P. Cuevas vs. [11] L. Pouille
D. Schwartzman vs. [4] R. Nadal
[10] D. Goffin vs. [2] N. Djokovic

 

Foto: Twitter Rafa Nadal Academy

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