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Ginnastica, Europei 2017 – Italia, in attesa delle veterane e delle giovanissime: Mori capitana a Cluj, 3 novità azzurre. Analisi “convocazioni”

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In attesa del rientro delle grandi veterane che hanno caratterizzato l’ultimo quadriennio e aspettando le giovani scalpitanti del 2003. Possono essere viste così le convocazioni provvisorie dell’Italia per gli Europei 2017 di ginnastica artistica che si disputeranno a Cluj-Napoca (Romania) dal 19 al 23 aprile.

L’appuntamento continentale non era tra gli obiettivi più importanti della nostra Nazionale che sta scontando un mini periodo di transizione dopo le Olimpiadi di Rio 2016. Vanessa Ferrari ed Erika Fasana si stanno riprendendo dai rispettivi interventi chirurgici, Carlotta Ferlito si rivedrà in pedana quando sarà al top della forma, Martina Rizzelli e Sofia Busato in recupero fisico, Elisa Meneghini si è esibita soltanto al volteggio nella prima tappa di Serie A e non sarà nemmeno a Jesolo, Enus Mariani si è sottoposta a un’operazione di recente.

I piccoli fenomeni del 2002-2003 tra cui citiamo in particolar modo Alice D’Amato, Asia D’Amato, Giorgia Villa, Martina Basile non possono essere prese in considerazione per motivi anagrafici (gli Europei seniores sono riservati alle over 16, quindi alle ragazze nate prima del 2002).

Una lista di importanti assenze che ha “costretto” Enrico Casella a correre ai ripari convocando un quartetto nel complesso non di primissimo piano sotto il profilo tecnico, al netto di eventuali cambiamenti che potranno avvenire ancora nelle prossime settimane. Quelle presentate ieri alla UEG sono solo delle indicazioni, obbligatorie stando al regolamento della Federazione continentale ma nulla vieta di modificare i nomi a ridosso della competizione (è già successo nel recente passato).

 

Lara Mori rivestirà i ruoli di capitana, considerando la sua esperienza e il livello tecnico. Riserva alle Olimpiadi di Rio 2016, ha partecipato ai Mondiali 2014 e 2015 con estremo profitto, risultando anche determinante ai fini della qualificazione per la rassegna a cinque cerchi. Tra tutte le ragazze rimaste in corsa per un posto ai Giochi, è l’unica che è tornata a tutti gli effetti in pedana già in questo avvio di stagione (escluso l’avvitamento al volteggio di Meneghini già citato in precedenza) meritandosi la convocazione. La 18enne toscana è una buona all-arounder, si fa valere in particolar modo al corpo libero e anche alla trave è solita fare vedere delle cose interessanti.

Saremo poi rappresentati da due classe 2000 (Desiree Carofiglio e Giada Grisetti) e da una classe 2001 (Francesca Noemi Linari). Per tutte si tratterà della prima grande gara internazionale in carriera: Desiree disputò gli Europei juniores nel 2014, stessa competizione a cui ha partecipato Francesca lo scorso anno mentre Giada ha ottenuto nel 2016 l’autorizzazione a gareggiare per l’Italia (prima militava tra le fila della Svizzera) e sarà alla sua seconda uscite con il body azzurro dopo l’Abierto Mexicano dello scorso ottobre.

Tutte e tre ha già gareggiato in Serie A quest’anno: Grisetti ha ben figurato con il Centro Sport Bollate, risultando tra le migliori a fine giornata; Linari è già da tempo un punto fermo della corazzata Brixia Brescia; Carofiglio è in prestito alla Forza e Virtù 1892 Novi Ligure con cui è salita sul podio a Torino. Il loro obiettivo principale agli Europei sarà quello di fare esperienza e di mettersi in luce, sperando magari di scalare un po’ le gerarchie all’interno della nostra Nazionale.

 

Non sarà facile strappare delle qualificazioni alle Finali di Specialità anche se si volerà a Cluj con questo obiettivo minimo (lo scorso anno ne arrivarono due con Busato e Rizzelli, la medaglia manca dall’oro di Vanessa Ferrari nel 2014). Ricordiamo che non è prevista la competizione a squadre, si gareggerà solo a livello individuale: giovedì il turno di qualificazione, venerdì la finale all-around (questo può essere un obiettivo tangibile per le azzurre), nel weekend le Finali di Specialità.

 

(foto Giorgia Urbani)

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