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Atletica, Europei Indoor 2017 – Disfatta Italia: Jacobs e Howe eliminati in qualifica, che Caporetto! Randazzo vola in finale

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L’Italia inizia nel peggiore dei modi la propria avventura agli Europei Indoor 2017 di atletica leggera. Alla Kombank Arena di Belgrado (Serbia) la nostra spedizione faceva parecchio affidamento sul magico trio del salto in lungo, uscito trionfante dalle gare di Ancona con un triplo 8 metri storico.

Marcell Jacobs, Filippo Randazzo e Andrew Howe avevano le tre migliori prestazioni stagionali di tutto il lotto dei partecipanti ma il turno di qualificazione che ha aperto la rassegna continentale si è trasformato in una Caporetto.

 

Marcell Jacobs, forte di un ottimo 8.07m saltato nel 2017, si è fermato a un modesto 7.69 piazzato al secondo tentativo. Con le spalle al muro il 22enne di El Paso non è riuscito a migliorarsi, chiudendo con 7.62 e all’undicesimo posto (la Finale era riservata ai migliori 8, oppure bisognava saltare 7.90).

Stessa sorte per Andrew Howe. Il vicecampione del Mondo 2007 era tornato a volare oltre gli otto metri dopo ben sette anni ma il Campione d’Europa 2007 oggi era molto lontano da quei risultati. Per uno dei talenti più cristallini della nostra atletica non era davvero giornata: 7.71 alla prima prova, poi un nullo. Per accedere all’atto conclusivo gli bastava un 7.73 all’ultimo tentativo, tenta il tutto per tutto ma si ferma a 6.19.

L’italo-americano si deve così fermare e stoppa il suo grande ritorno internazionale, proprio sul più bello, quando tutti speravamo di riabbracciarlo a grandi livelli. La qualificazione era fissata al 7.72 del lettone Elvijs Misans, stessa misura dello spagnolo Eusebio Caceres, anche lui grande favorito della vigilia ma clamorosamente eliminato (7.72 ma seconda misura peggiore rispetto a Misans, 7.59 contro 7.71).

 

Filippo Randazzo, invece, non delude le aspettative e si guadagna la partecipazione all’atto conclusivo con un interessante 7.89. Il 20enne, due settimane fa volato a 8.05m, si ripete su livelli interessanti e alla prima grande uscita internazionale tra i grandi non delude le aspettative. È quinto e sarà in gara domani pomeriggio, a caccia di una possibile medaglia.

In testa al turno di qualificazione c’è l’ucraino Serhiy Nykyforov (8.18, miglior prestazione europea stagionale) che precede il serbo Lazar Anic (7.98, personale) e il sorprendente albanese Izmir Smajlaj (7.98, record nazionale eguagliato). Quarto posto per lo svedese Michel Tornéus, Campione uscente (7.96): questi quattro atleti hanno realizzato il minimo di qualifica. In Finale anche il tedesco Julian Howard (7.88) e il polacco Tomasz Jaszczuk (7.78) oltre al già citato Misans.

 

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