Short Track
Short track: Arianna Fontana può far sognare ai Mondiali di Rotterdam
“Cercherò di prepararmi al meglio per conquistata una medaglia o altre medaglie. Non credo molto nel detto l’importante è partecipare. Quando prendo il via ad una competizione punto al successo e alle medaglie”. E’ questo il pensiero di Arianna Fontana in merito alle Olimpiadi di Pyeongchang, all’indomani dei trionfi europei di Torino che l’hanno incoronata regina continentale: sesto oro nell’overall e tre successi tra gare individuali e di squadra.
Un bilancio estremamente positivo che restituisce morale e convinzione alla skater azzurra, reduce da un inizio di stagione funestato da eventi poco fortunati, come l’infortunio alla caviglia nella tappa di World Cup a Calgary e tutte le problematiche che ne sono conseguite. Pertanto l’appuntamento del Palavela è stato per la valtellinese una ventata d’aria fresca per caricarsi di convinzione in vista dei prossimi eventi.
Il più importante sono i Mondiali di Rotterdam programmati dal 10 al 12 marzo e in quel contesto la sfida si farà più dura. La presenza sopratutto delle atlete asiatiche (coreane e cinesi), una fra tutte Choi Min-jeong (prima nel ranking di Coppa del Mondo per effetto del primato nei 1000 metri, la seconda piazza dei 1500 e la terza dei 500) rende il tutto più complicato. In più, guardando al Vecchio continente, la britannica Elise Christie, assente nella rassegna sul ghiaccio italiano, è un’altra rivale da tenere in grande considerazione essendo ai vertici di due specialità (500 e 1000 metri).
In più, il gareggiare in Olanda presupporrà anche la presenza in massa delle pattinatrici olandesi in grandi condizioni. Suzanne Schulting non è era al 100% all’Europeo ed è ragionevole pensare che la sua preparazione sia fortemente orientata ai campionati iridati in casa. In buona sostanza, le avversarie non mancheranno ma con la Fontana vista in Italia tutto è possibile e si può sognare qualcosa di importante.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da Renzo Brico
