Volley, l’Italia ha fascino nel Mondo: l’invito alla Grand Champions pesa. Tre occasioni per vincere nel 2017!

La caratura dell’Italia è riconosciuta in tutto il mondo e l’invito alla partecipazione alla Grand Champions Cup lo testimonia ulteriormente. La Nazionale di volley maschile, dopo il commovente ed emozionante argento conquistato alle Olimpiadi di Rio 2016, ha ripreso stabilmente il posto nell’elite internazionale, ha appeal e crea fascino sul mercato.

Il prestigioso torneo internazionale, in programma dal 12 al 17 settembre 2017 in Giappone, rappresenterà un’ulteriore occasione per diffondere la nostra pallavolo all’estero e per provare a vincere qualcosa. Quella competizione, ormai diventata storica, sarà di livello altissimo con Brasile, Francia, USA, Iran: il meglio del meglio sarà presente tra Campioni Olimpici, Campioni d’Europa, la solita corazzata stelle e strisce, i sempre ostici persiani e i promettenti padroni di casa. Potevano scegliere la Polonia, Campionessa del Mondo in carica e seconda nel ranking FIVB ma hanno preferito i nostri ragazzi (quarti e senza titoli nell’ultimo quadriennio).

Saranno cinque partite di lusso che potranno rappresentare un’ottima vetrina per tutto il momento. L’Italia, nel giro di tre mesi, avrà tre chance per tornare a quel successo che in una manifestazione internazionale ci manca addirittura dal 2005 (Europei)!

A giugno la World League, con la Final Six in località ancora da assegnare: prima bisognerà qualificarsi, poi bisognerà cercare di fare la differenza. Dal 25 agosto al 3 settembre l’avventura in Polonia: la rassegna continentale rappresenterà indubbiamente l’obiettivo di tutta la stagione. Dopo due argenti e un bronzo, Ivan Zaytsev e compagni vanno a caccia del colpaccio. Poi subito la partenza per il Sol Levante dove si cercherà il bis oppure il riscatto.

Nel frattempo attendiamo la conferma del CT Chicco Blengini, la scelta di Osmany Juantorena (proseguire o meno con l’azzurro), la posizione di Ivan Zaytsev (schiacciatore come a Perugia o nuovo cambio). Come spesso accade, molto dipenderà dai noi stessi.