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Motomondiale, Test Jerez 2016: Rea insaziabile mette tutti in fila, buoni riscontri per Melandri e Petrucci. Bautista primo degli inseguitori

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Johnny Rea non vuole proprio saperne di rallentare la propria marcia e conquista i riflettori di questo giovedì di test a Jerez, portando la propria Kawasaki in vetta alla classifica. Il campione irlandese si è infatti rivelato imprendibile non solo per i suoi colleghi della Superbike, ma anche per quelli della MotoGP. Il secondo crono di ieri alle spalle di Barbera era il preludio all’eccezionale performance odierna, ottenuta fermando il crono sul tempo di 1’38”721, addirittura più veloce rispetto alla pole siglata da Valentino Rossi in occasione del GP spagnolo.

Il primo degli inseguitori è Alvaro Bautista (+0.225), che accusa poco più di due decimi dal connazionale, poi un’altra sorpresa, ovvero la Ducati di Chaz Davies (+0.395), in quello che è il secondo giorno di test per l’inglese e la Rossa sul tracciato di Jerez. In crescita anche Marco Melandri. Nonostante il mezzo secondo di ritardo dal compagno, il ravennate risulta essere il quarto tra i piloti Superbike, a testimonianza del fatto che il centauro azzurro gode di ottima forma e soprattutto di un feeling già molto accentuato con la sua moto.

Tornando alla MotoGP, Loris Baz (+0.463) conferma ancora una volta la propria competitività sulla Ducati Avintia piazzandosi a poco più di due decimi Bautista. Alle spalle del francese si inserisce il compagno Hector Barbera (+0.821), anche lui al di sopra delle aspettative durante questi primi giorni.

Buoni segnali provengono anche da casa Aprilia, dove al termine delle 41 tornate effettuate Aleix Espargarò ottiene il sesto tempo complessivo (+0.954) a circa un secondo dalla vetta, al termine di una giornata comunque condizionata da una caduta di cui è stato vittima lo spagnolo, rialzatosi per fortuna senza registrare gravi conseguenze. Soli 91 millesimi il margine che lo separa dal crono realizzato da Danilo Petrucci, in pista con la nuova Ducati GP17 e già molto competitivo su un tracciato ostico come quello di Sepang.

In questa seconda giornata di test, prosegue l’apprendistato sulla KTM di Bradly Smith.  L’ex pilota Tech3 deve però fare i conti con un distacco dalla vetta che si aggira attorno ai tre secondi. Dietro di lui c’è Sam Lowes, autore di soli 20 giri per via del dolore persistente causato dalla caduta di ieri.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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