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Accordo Coni-Miur: lo sport sbarca alle scuole elementari. 2 ore di educazione fisica alla settimana

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Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha vinto una grande battaglia: portare lo sport nelle scuole. Il 57enne romano ha infatti firmato un accordo con il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerche), il quale prevede che nelle scuole primarie (ex elementari) diventi obbligatoria l’educazione alla pratica sportiva per 2 ore alla settimana.

In Italia bisogna iniziare a riconoscere che fare sport non è in conflitto con lo studio. Questo protocollo firmato ci consente di vedere nell’arco di un biennio l’obiettivo raggiunto: tutte le scuole primarie che ospitano bambini da 6 a 11 anni avranno almeno due ore di attività fisica nella loro agenda“, ha spiegato il ministro Stefania Giannini.

L’iniziativa, almeno inizialmente, coinvolgerà 7000 istituti e 1,2 milioni di alunni, circa la metà del totale.

Inoltre continuerà ad essere portato avanti il progetto “Sport di Classe”, grazie allo stanziamento da 60 milioni di euro che punta ad accrescere l’attività ludico-motoria attraverso tutor specializzati e attrezzature sportive all’avanguardia. Gran parte di questi fondi saranno investiti al Sud.

Si tratta di una svolta epocale per lo sport italiano, un piccolo passo da coltivare per rendere sempre più solido il connubio da scuola ed attività fisica.

Inoltre un altro passo avanti è stato compiuto per gli atleti-studenti, che potranno effettuare il 25% delle ore di lezione da casa (o dovunque si trovino) con un semplice computer, senza incappare in assenze (clicca qui per saperne di più).

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1 Commento

1 Commento

  1. Frenco

    30 Novembre 2016 at 08:52

    Tutto bello, bellissimo, ma va strutturato bene. Non si può rilasciare tutto in mano alle società per portare tutto alla specializzazione. Servono 2 ore di educazione al movimento e multilateralitá

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