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Judo, Grand Prix Ulaanbaatar 2016: altri due ori per la Mongolia nella seconda giornata

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Prosegue il Grand Prix di Ulaanbaatar 2016, tappa mongola del circuito mondiale di judo, che vede la partecipazione di numerosi atleti di casa e di diversi judoka provenienti da altri Paesi. In questa seconda giornata di combattimenti sono saliti sul tatami gli atleti delle quattro categorie di peso intermedie: 63 kg e 70 kg per le donne, 73 kg ed 81 kg per gli uomini. Ricordiamo che al torneo non sono iscritti italiani.

63 KG DONNE

Le padrone di casa hanno monopolizzato la finale, dove Mungunchimeg Baldorj ha superato la connazionale Gankhaich Bold per uno shido di differenza. La ventiduenne, già medagliata ai Mondiali junior, ottiene così il suo successo più importante in carriera. Due giapponesi occupano il gradino più basso del podio: si tratta di Maho Nishikawa e Kaho Yonezawa. Delusione per Tserennadmid Tsend-Ayush: la judoka favorita ha chiuso solamente al settimo posto, pur partendo come testa di serie numero uno.

-63 kg
1. BALDORJ, Mungunchimeg (MGL)
2. BOLD, Gankhaich (MGL)
3. NISHIKAWA, Maho (JPN)
3. YONEZAWA, Kaho (JPN)
5. BAYARBAT, Baasanjargal (MGL)
5. KIM, Seulgi (KOR)
7. KREMER, Darina (RUS)
7. TSEND-AYUSH, Tserennadmid (MGL)

73 KG UOMINI

A ventisette anni, il russo Leo Fogel ha ottenuto un successo sorprendente, il primo della sua carriera sul circuito mondiale, imponendosi con uno yuko ed un definitivo ippon sul mongolo Batgerel Battsetseg. Numero uno del seeding, lo sloveno Martin Hojak si è fermato al quinto posto, sconfitto nel match per il bronzo dall’altro padrone di casa Khadbaatar Narankhuu. L’azero Fagan Guluzada completa il podio della categoria.

-73 kg
1. FOGEL, Leo (RUS)
2. BATTSETSEG, Batgerel (MGL)
3. GULUZADA, Fagan (AZE)
3. NARANKHUU, Khadbaatar (MGL)
5. HOJAK, Martin (SLO)
5. VALIYEV, Telman (AZE)
7. BA, Yandelihei (CHN)
7. ORAZALIN, Nurlan (KAZ)

70 KG

Campionessa mondiale cadetti nel 2011, Erina Ike ha conquistato la medaglia d’oro per la prima volta sul circuito mondiale, dopo essersi classificata quinta all’ultimo Grand Slam di Tokyo. La nipponica ha messo a segno uno yuko ed un waza-ari contro la favorita padrona di casa Naranjargal Tsend-Ayush, che rappresenterà la Mongolia alle Olimpiadi di Rio 2016. In terza posizione troviamo un’altra atleta locale, Davaasuren Munkhbat, e la croata Barbara Matić.

-70 kg
1. IKE, Erina (JPN)
2. TSEND-AYUSH, Naranjargal (MGL)
3. MATIC, Barbara (CRO)
3. MUNKHBAT, Davaasuren (MGL)
5. AMARSAIKHAN, Oyungerel (MGL)
5. BAI, Yutong (CHN)
7. BATTULGA, Khongorzul (MGL)
7. MA, Tingting (CHN)

81 KG UOMINI

Campione asiatico in carica, il ventiseienne Dagvasuren Nyamsuren si è aggiudicato il suo primo Grand Prix della carriera. In finale, il mongolo ha fatto valere il peso della sua testa di serie numero uno, impiegando meno di tre minuti per battere il ceco Jaromír Musil. I sudcoreani hanno monopolizzato il gradino più basso del podio, con Jung Won-Jun e Lee Hui-Jung.

-81 kg
1. NYAMSUREN, Dagvasuren (MGL)
2. MUSIL, Jaromir (CZE)
3. JUNG, Won Jun (KOR)
3. LEE, Hui-Jung (KOR)
5. BATMUNKH, Altansukh (MGL)
5. SAFARLI, Afig (AZE)
7. GANKHUYAG, Turmunkh (MGL)
7. MAKHAMBETOV, Arman (KAZ)

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Immagine: EJU

giulio.chinappi@oasport.it

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