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MotoGP, analisi test Losail 2016: Lorenzo l’uomo da battere, Ducati e Viñales insidiano le Honda. Un duro lavoro attende l’Aprilia

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Iannone Ducati FOTOCATTAGNI

“La Desmosedici ha un ottimo potenziale”. La tre-giorni di test in Qatar ha confermato la tesi di Andrea Dovizioso. Meno male… La Ducati può essere protagonista fin dai primi GP anche quest’anno, preoccupano “solo” i troppi inconvenienti occorsi alle GP16 di Iannone (6° tempo) e Dovizioso (8°); infatti nei tre blocchi di test c’è sempre stato qualche guaio meccanico. I due piloti italiani hanno anche scelto la stessa versione di telaio (con l’ammortizzatore attaccato al motore), la velocità è arrivata, ora occorrono affidabilità ed il migliore set-up. A Borgo Panigale possono essere fiduciosi anche per le prestazioni della GP15 e della GP14.2: a parte l’infortunato Danilo Petrucci, che dovrebbe comunque essere al via della prima gara stagionale, Scott Redding ed Hector Barbera sono riusciti a conquistare la top ten a Losail. Il britannico ha addirittura staccato il secondo tempo complessivo, cinque decimi dietro martillo Lorenzo. si è posizionato Scott Redding.

Chiusura dedicata agli ultimi arrivati, in ordine di apparizione alla preseason 2016. Le tre giornate di test sulla pista di Losail hanno infatti segnato il debutto ufficiale dell’Aprilia RS-GP 2016, la nuovissima moto con la quale Aprilia Racing competerà nel Campionato del Mondo. Per i piloti ufficiali Aprilia, Alvaro Bautista e Stefan Bradl, sono state giornate molto importanti perché stanno prendendo confidenza con un mezzo completamente inedito. Ci saranno da risolvere gli inevitabili inconvenienti legati alla “gioventù” della moto e compiere le scelte giuste per raggiungere in fretta una solida base tecnica sulla quale impostare lo sviluppo e la ricerca della performance. La prima MotoGP interamente progettata e costruita da Aprilia nella sua storia, a partire dal motore quattro cilindri dalla esclusiva configurazione a V stretta, ha confermato le buone sensazioni da subito trasmesse ai piloti: la moto ha un comportamento dinamico decisamente migliore rispetto alla moto-laboratorio usata la scorsa stagione. La scuderia italiana ha dunque rivelato ampi margini di crescita, migliorandosi a ogni uscita e riuscendo, in una classifica segnata da distacchi progressivi minimi, a realizzare tempi interessanti. Le tre giornate degli ultimi test IRTA svolti dai piloti Aprilia Racing Team Gresini hanno visto collezionare 210 tornate complessive, 106 per Bautista, con miglior crono in 1:57.043, e 104 per Bradl, col best time di 1:57.340; frequenti sono state le soste ai box, imposte dalle molte modifiche in corso che una moto appena nata richiede. Le prime tre gare del Campionato 2016 rientreranno verosimilmente in questo processo di sviluppo-mezzo della Casa di Noale.

La classifica combinata dei test qatarioti è stata, fino alla nona posizione, lo specchio fedele di quella relativa alla giornata conclusiva: quattro costruttori nei primi quattro posti in classifica. Ciò preannuncia un Campionato del Mondo MotoGP 2016 combattuto, incerto e forse sorprendente. Il via tra meno di due settimane proprio sul Losail Circuit.

 

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giuseppe.urbano@oasport.it

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