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Taekwondo, Preolimpico 2016, gli avversari di Roberto Botta

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Gli avversari di Roberto Botta nel torneo di qualificazione olimpica che si disputerà a Istanbul nel fine settimana. Tra i papabili per i due pass per Rio spiccano il turco Yunus Sari e l’azero (ex iraniano) Milad Beigi Harchegani. Sul tatami di Istanbul anche il sanmarinese Davide Borgagni. 

Iscritti -80 kg

PAZINSKI, Piotr: polacco, classe 1987, è stato già battuto da Roberto Botta nella finale del Moldova Open della passata stagione. Fatta esclusione per qualche affermazione di prestigio come al Trelleborg Open, non vanta nessun podio agli Europei e ai Mondiali.

CHAIKA, Sergii: ucraino, classe 1993, si è ben comportato ai Mondiali di Chelyabinsk, dove è stato sconfitto 8-6 dal forte tedesco Tahir Guelec.

SAJKO, David: slovacco, classe 1996, non ha conquistato nessun podio europeo o continentale nemmeno nelle categorie giovanili.

THORLEIFSSON, Bjorn Thorleifur: islandese, classe 1978, è tornato a competere nella passata stagione dopo tre anni di assenza.

YEREMYAN, Arman: armeno, classe 1986, si è portato a casa un titolo europeo nel 2008, prendendo parte anche ai Giochi Olimpici di Londra. Uno degli atleti da tenere d’occhio in chiave qualificazione olimpica.

GEORGIEV, Teodor Pavlov: bulgaro, classe 1992, si è tolto la soddisfazione di battere Yunus Sari al Grand Prix di Mosca.

SARI, Yunus: turco, classe 1991, è probabilmente il favorito numero 1 del torneo. Il padrone di casa nella sua carriera si è portato a casa un argento mondiale e ben tre medaglie europee, di cui una d’oro.

GONZALEZ FERRER, Jorge: il giovane andorrano non dovrebbe essere un fattore nella lotta per Rio. Agli Europei junior della passata stagione è stato infatti sconfitto nettamente dal nostro Ivan Scala.

KUZMENKA, Arturas: poche speranze anche per il veterano lituano che non ha partecipato a nessuna competizione di rilievo nell’ultimo anno.

ORDEMANN, Richard Andre Konopka: attenzione al norvegese, subito competitivo tra i senior con tanti buoni incontri e qualche medaglia nei meeting internazionali.

SAULUKOU, Uladzislau: il bielorusso è un altro di quegli atleti di seconda fascia che dovranno superarsi per centrare la qualificazione.

BORGAGNI, Davide: da San Marino senza timore. “L’obiettivo è quello di dare il meglio di sé e non mollare mai. Lasciarsi andare anche solo per poco porterebbe ad alti rischi di finire al tappeto: distrazioni non ce le possiamo permettere, il nostro resta uno sport pericoloso. Andremo in Turchia con la testa sulle spalle e per cercare di vincere qualche incontro, magari qualificandosi anche per Olimpiadi di Rio de Janeiro” (fonte mtvsanmarino.sm). Coraggio e grinta per Davide Borgagni, l’italico che insieme a Michele Ceccaroni (-68 kg), rappresenterà lo stato arroccato sul monte Titano.

FERREIRA, Julio Alexandre: attenzione al portoghese classe 1994. Uno dei migliori della sua generazione, Ferreira si è subito dimostrato competitivo tra i senior, vincendo svariati tornei e portandosi a casa un bronzo ai Giochi Europei di Baku.

CAUNA, Janis: lettone, classe 1993, non presenta risultati di rilievo nemmeno nelle categorie giovanili.

ELIDRISSI, Abderrahim: danese senza acuti a livello internazionale.

BEIGI HARCHEGANI, Milad: l’azero è tra i papabili per un biglietto per Rio. Non è stato naturalizzato per caso l’ex iraniano che nel 2015 si è imposto ai Giochi Europei di Baku.

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francesco.drago@oasport.it

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