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Atletica, Coppa Europa – Italia immensa…in marcia: Giorgi seconda col Record Italiano, De Luca terzo!

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A Murcia (Spagna) domenica dedicata alla Coppa Europa di marcia. L’Italia si esalta in mattinata, conquista due medaglie e inizia al meglio la stagione all’aperto della grande atletica leggera.

 

Strepitosa Eleonora Giorgi! Una gara spaziale, 20km mangiati in 1h26:17: è il nuovo Record italiano che le regala il secondo posto, suo primo podio in Coppa Europa dopo la sesta posizione del 2013. Questo risultato le permette di migliorare di addirittura 30 secondi il già suo primato nazionale (1h26:46 realizzato a inizio 2015 in quel di Dudince).

Una sverniciata d’autrice pennellata dalla brianzola, sempre in grande crescita in queste ultime due stagioni, sia in termini cronometrici che di risultati agonistici (quinta agli ultimi Europei dopo un infortunio, quinta l’anno scorso in Coppa del Mondo).

Rimasta sempre nel gruppo di testa, capace di condurre a lungo, ha dettato il ritmo guidando la competizione con l’Armata russa (presenti anche Vera Sokolova, ex detentrice del Record del Mondo e rientrata da una squalifica per doping, e Marina Pandakova poi quinta e sesta). Strattone finale nell’ultimo giro, duello aperto con Elmira Alembekova che però allunga negli ultimi 500 metri e trionfa in 1h26:15. La (quasi) 25enne russa, coetanea di Eleonora e Campionessa d’Europa in carica, porta nuovamente in trionfo il tanto discusso coach Viktor Chegin, “mago del doping”. Medaglia di bronzo per l’altra russa Svetlana Vasilyeva (1h26:31).

Applausi anche per Elisa Rigaudo, rientrata alla grande dalla seconda maternità. Il bronzo olimpico di Pechino 2008 taglia il traguardo in ottava posizione (1h28:01, suo quarto crono di sempre). Valentina Trapletti 20esima (1h32:08, suo personale), Federica Ferraro 35esima (1h39:54). L’Italia conquista il secondo posto nella gara a squadre vinta dalla Russia, con l’Ucraina terza.

 

Marco De Luca conquista una pesantissima medaglia di bronzo sui 50km disciplina che, dopo l’affaire Schwazer, ha incredibilmente messo in difficoltà il nostro Paese. Oggi il 34enne delle Fiamme Gialle è stato immenso e ritorna sul podio di Coppa Europa dopo il terzo posto del 2011, eguagliando così il miglior risultato di sempre nella sua lunghissima carriera (in cui spiccano anche diverse top eight agli Europei).

Il romano ha sempre tenuto saldamente la propria posizione, fin dalle prime fasi di gara. I due russi Ivan Noskov, bronzo europeo a Zurigo, e Mikhail Ryzhov, vicecampione del Mondo in carica, sono scappati via subito, inarrivabili da Marco e già in fuga ai 10km. Bel gesto tecnico dell’azzurro, che ha accusato un po’ di difficoltà solo a metà gara (prima proposta di squalifica) e poi ha stretto i denti nell’ultimo difficilissimo segmento.

Soddisfacente anche il tempo finale (3h46:21) che gli mette il bronzo al collo. Trionfo per Mikhail Ryzhov (3h43:32), argento per Ivan Noskov (3h43:57). Gli altri italiani: Teodorico Caporaso ottavo (3h51:44, suo nuovo personale), Federico Tontodonati 12esimo (3h56:09), Lorenzo Dessi 17esimo (4h02:45). Italia seconda nella classifica a squadre, alle spalle della Russia e davanti all’Ucraina.

 

La 10km juniores maschile è vinta dallo spagnolo Diego Garcia (40:38) davanti al francese Jean Blancheteau (41:11) e all’altro iberico Pablo Oliva (41:19). Gregorio Angelini è il miglior italiano (42:42), Gianluca Picchiottino 16esimo (43:26), Stefano Chiesa 34esimo (46:53). La Spagna vince la gara a squadre, seconda la Francia, terza la Germania, Italia quinta.

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