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Champions League 2017, il trionfo della Juventus contro il Barcellona: il segreto dell’equilibrio tattico ed una difesa di ferro

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“Nel calcio quel che conta maggiormente è l’equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva”. E’ questo il comandamento di Massimiliano Allegri scolpito sulla pietra a Vinovo (TO) ed impresso nella mente dei calciatori della Juventus.

Il successo dei quarti di finale di Champions League 2017 contro il Barcellona, nel computo delle due partite (3-0 all’andata e 0-0 al ritorno in Spagna), fonda le proprie basi su questo concetto. I bianconeri, infatti, nel loro incedere sul rettangolo di gioco del Camp Nou, ieri sera, avevano molto chiaro in mente quando attaccare e  difendere perchè contro i tre tenori Leo Messi, Neymar e Luis Suarez ogni minima disattenzione può costare cara.

Ebbene, i torinesi, specie nel primo tempo, con un pressing alto, esibendo il proprio attacco a 5 stelle al servizio della squadra, ha creato alcuni grattacapi alla retroguardia avversaria. Straordinario il lavoro di Juan Cuadrado e Mario Mandzukic, stantuffi sulle fasce laterali, pronti ad aiutare i compagni nel momento del bisogno ed a ripartire sfruttando lo sbilanciamento dei blaugrana. Un atteggiamento non premiato per la scarsa vena realizzativa di Gonzalo Higuain (ancora a 0 gol nella fase ad eliminazione diretta di questa Champions) che però ha esaltato l’organizzazione della formazione di Allegri.

Nella ripresa infatti, quando il Barça ha cercato di imprimere un ritmo superiore all’incontro con Messi ad accendersi, andando in due occasioni vicino alla marcatura, la BBC (Buffon, Bonucci e Chiellini non il canale televisivo britannico) ha resistito, disinnescando le bocche da fuoco avversarie. Una vera e propria impresa quella dell’asset difensivo piemontese: 21 partite dopo gli spagnoli sono rimasti a bocca asciutta sul proprio campo interrompendo la serie vincente a 15.

Difendersi è un’arte e ieri la Juve ne ha dato un saggio contro uno dei tridenti più forti del mondo. Del resto l’aver subito solo due marcature, fino a questo momento, in tutto il percorso europeo, e lo zero alla voce palloni raccolti nella propria porta negli ottavi e quarti di finale dicono molto sulla compattezza della prima della classe in Serie A.

La 12esima semifinale, dunque, è stata conquistata ed ora tutto è possibile perché i campioni d’Italia hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione sempre più convinti delle proprie possibilità. Monaco, Real Madrid ed Atletico Madrid sono avvisate perchè contro questo gruppo sarà molto dura. La finale di Cardiff, programmata il 3 giugno 2017, attende i nomi delle compagini ed i ragazzi di Torino hanno tutto per poter raggiungere il traguardo. 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Uefa Champions League

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