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Sci Alpino

Sci alpino, l’Italia e il tabù dello slalom di Schladming. Alberto Tomba l’ultimo a vincere sulla Planai. Ultimo podio nel 2015 con Gross

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La Coppa del Mondo di sci alpino 2020-2021 non si ferma mai. Dopo il lungo fine settimana di Kitzbuehel, il calendario prosegue senza soluzioni di continuità verso un’altra tappa importante. Si rimane sulle nevi austriache, si passa alla notturna, e ci si rimbocca le maniche in vista dello slalom di Schladming. L’attesissima prova tra i pali stretti, in uno dei suoi templi. Anche se non ci sarà la consueta magnifica cornice di pubblico, lo spettacolo della pista denominata Planai sarà assicurato. C’è un piccolo particolare, però. Se si cerca un tracciato nel quale gli atleti italiani hanno sempre fatto particolare fatica, non si può che pensare proprio a Schladming. Sulla pista situata nel distretto di Liezen l’Italia ha vinto in due sole occasioni, e sempre con lo stesso atleta, ovviamente, il grande Alberto Tomba.

Bisogna tornare con la memoria fino all’8 gennaio 1998 per vedere l’ultimo successo azzurro sulla Planai. Il fuoriclasse bolognese vince il suo secondo slalom consecutivo sulla pista austriaca, precedendo l’austriaco Thomas Sykora ed il norvegese Hans Petter Buraas. Abbiamo detto secondo trionfo consecutivo, dato che nell’edizione precedente, il 30 gennaio 1997, Alberto Tomba aveva vinto la gara davanti al padrone di casa Thomas Stangassinger ed al francese Sebastien Amiez. Le gioie italiche sulla Planai, quindi, si concludono qui.

Prima, e dopo, il nulla assoluto per i nostri colori. Negli altri slalom disputati non possiamo che vantare qualche piazzamento, ma mai un altro successo. Nella prima edizione che si è corsa, il 21 dicembre 1975, Piero Gros chiude sul gradino più basso del podio, alle spalle dell’austriaco Hans Hinterseer e del mitologico Ingemar Stenmark. Dopodiché, dopo una lunga pausa, si torna a gareggiare sulla Planai il 12 gennaio 1990 con Kurt Konrad Ladstaetter che giunge terzo alle spalle del tedesco Armin Bittner e dell’austriaco Michael Tritscher. Servono altri sette anni di attesa, quindi, per dare il via alla era-Tomba. Dopo i due successi del bolognese però, bisogna attendere il 27 gennaio 2004 per rivedere il nostro tricolore sul podio. Gara vinta dal padrone di casa Benjamin Reich davanti al nostro Manfred Moelgg, quindi terzo posto per il finlandese Kalle Palander. Lo stesso altoatesino si è ripetuto, con un terzo posto, il 22 gennaio 2008, alle spalle dell’austriaco Mario Matt e del francese Jean-Baptiste Grange.

Da quel momento in avanti solamente Stefano Gross è stato in grado di salire sul podio della Planai, con due secondi posti. il 24 gennaio 2012 il nostro portacolori chiude alle spalle di Marcel Hirscher, ma davanti a Mario Matt, quindi il 27 gennaio 2015 nel giorno del successo del russo Aleksander Khoroshilov, è secondo davanti al tedesco Felix Neureuther terzo. L’ultima edizione, disputata il 28 gennaio 2020, ha visto il successo di Henrik Kristoffersen davanti ad Alexis Pinturault e Daniel Yule.

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Foto: Lapresse

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