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Ciclismo, il salto nel buio di Nairo Quintana nella neonata Arkéa Samsic. Il colombiano è ancora un uomo da Grandi Giri?

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Il 2020 di Nairo Quintana sarà un anno ricco di cambiamenti; una stagione per ripartire da zero nella nuova realtà dell’Arkéa Samsic, che lo ha ingaggiato per le prossime tre annate. L’intento della formazione bretone sarà quello di affidarsi al vincitore del Giro d’Italia 2014 e della Vuelta a España 2016 per scalare la classifica del Tour de France 2020.

Ma va sottolineata una cosa, ossia che l’Arkéa non è riuscita ad ottenere la licenza World Tour. Infatti, è stata l’unica formazione ad aver fatto questa richiesta all’UCI, a non aver maturato abbastanza punti per aggiudicarsi il passaggio nella massima categoria. Anche se alla fine i francesi non appaiono poi così preoccupati, perchè con l’arrivo del colombiano, e una rosa che comprende il campione nazionale transalpino Warren Barguil e Nacer Bouhanni, è quasi certa dell’invito alla prossima Grande Boucle; convinti del nazionalismo della società organizzatrice ASO e dell’importanza di avere al via uno dei possibili grandi favoriti come Nairo Quintana.

L’Arkéa avrà comunque la possibilità di partecipare a corse importanti, ma non di certo come il Team Movistar con cui Quintana ha militato fino al mese scorso. Quest’ultimo dovrà comunque fare i conti con il divario tra una formazione World Tour e una Professional; e quindi la notevole discesa di visibilità e del valore interno della squadra. Certamente avrà affianco il fratello Dayer, il fedelissimo connazionale Winner Anacona, e anche l’italiano Diego Rosa; ma è la base che manca. Ossia l’organizzazione, la natura, l’esperienza e la storia della formazione, che non è minimamente paragonabile alla Movistar.

E poi la parola spetterà allo stesso Nairo, reduce da due stagioni non proprio positive, in cui ha ricoperto perlopiù il ruolo dell’eterno attendista senza saper dimostrare il suo vero valore. Eppure le possibilità e lo spazio per farsi vedere non gli sono mancati, anzi. Questo fatto, e la discesa in un team Professional, hanno fatto sì che i dubbi su un possibile ritorno ad alti livelli di Quintana diventassero quasi un’utopia. Ora come ora non ci resta altro che attenderlo alla sua prima corsa in divisa Arkéa Samsic per vedere la condizione psicofisica del campione sudamericano.

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@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

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