Ciclismo

Tour de France 2019, ventesima tappa Albertville-Val Thorens: i possibili scenari tattici. Si decide tutto sulla salita finale

Pubblicato

5 anni fa

27 Luglio 2019

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Oggi si deciderà il Tour de France 2019. I corridori affronteranno infatti l’ultima tappa alpina di questa 106ma edizione della Grande Boucle, da Albertville a Val Thorens, che sarà lunga però solo 59 km, visto che gli organizzatori sono stati costretti a togliere la prima parte del percorso perchè il Cormet de Roseland è stato reso impraticabile da una frana. Potremmo quindi vedere subito degli attacchi, anche se la vera azione si concentrerà sulla salita finale, lunga 33,4 km con una pendenza media del 5,5%, ma diversi tratti superiori all’8%.

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Il Team INEOS avrà l’obiettivo di difendere la maglia gialla di Egan Bernal e cercherà quindi di tenere chiusa la corsa. Ci aspettiamo di vedere in testa al gruppo tirare il classico blocco della formazione britannica, che oggi più che mai proverà a fare un ritmo regolare ma sostenuto per limitare il più possibile gli attacchi avversari e scortare al meglio il colombiano in questa breve frazione.

Le altre squadre sulla carta proveranno invece a dare il tutto per tutto per ribaltare la classifica. La Movistar non ha di fatto nulla da perdere e potrà tentare subito un’azione importante per far recuperare posizioni a Mikel Landa, così come la EF Education First per Rigoberto Urán. Interessi comuni che potrebbero portare alla creazione di alleanze in corsa. Discorso invece diverso per la Jumbo-Visma di Steven Kruijswijk e la Bora-Hansgrohe di Emanuel Buchmann, visto che i due capitani sono più vicini al podio e potrebbero quindi optare per un attacco mirato nel finale per guadagnare quei secondi necessari per salire in terza posizione. Infine ci sarà la grande incognita della Deceuninck-Quick Step per Julian Alaphilippe, con la possibilità di fare corsa dura per permettere al francese di attaccare Bernal, oppure di sostenerlo in salita per difendere la sua seconda posizione.