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Scherma

Scherma, Italia protagonista indiscussa nel super weekend di Coppa del Mondo

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Michela Battiston/Bizzi Federscherma

La scherma italiana chiude il suoi 2025 con il botto. Nel super weekend di Coppa del Mondo con tutte le armi in pedana, l’Italia ha offerto una strepitosa prova di forza, conquistando ben dieci podi, con addirittura cinque vittorie e poi con cinque terzi posti. Numeri fenomenali per una disciplina che stagione dopo stagione riesce sempre a rimanere una delle più vincenti dello sport italiano. I risultati sono arrivati in tutte le armi, con una clamorosa tripletta al femminile nelle gare individuali.

Il successo più bello ed importante è probabilmente quello di Michela Battiston, capace di trionfare nel prestigioso Grand Prix di Orleans, centrando la prima vittoria della carriera. La friulana è un talento cristallino e la speranza è che finalmente questo successo possa averla sbloccata definitivamente. Una giornata storica per la sciabola femminile azzurra, visto che in compagnia di Battiston sul podio ci è salita anche Mariella Viale, battuta in semifinale proprio dalla compagna di squadra, ma la ventenne napoletana ha già dimostrato di valere le migliori al mondo.

Ovviamente non poteva non prendersi la scena anche il fioretto femminile. Una doppia vittoria in Corea del Sud a Busan, prima nell’individuale con Martina Batini e con il podio della solita Martina Favaretto; poi successivamente a loro due si sono aggiunte Arianna Errigo ed Anna Cristino a formare un quartetto imbattibile nella prova a squadre. Da Busan a Fukuoka con il trionfo anche dei nostri fiorettisti (Filippo Macchi, Tommaso Marini, Alessio Foconi e Davide Filippi) sulle pedane giapponesi, senza dimenticare la gioia individuale di Giulio Lombardi al suo primo podio individuale della carriera.

La terza vittoria al femminile è quella di Giulia Rizzi, che sale sul gradino più alto del podio a Vancouver nell’esordio stagionale per la spada. Una vittoria di carattere, arrivata anche all’ultima stoccata dopo una giornata davvero perfetta per la friulana. Sempre il sabato è poi arrivato il podio al maschile di Matteo Galassi, mentre la domenica un rivoluzionario e giovane quartetto composto da Alberta Santuccio (nel ruolo di capitana), Lucrezia Paulis, Sara Maria Kowalczyk e Gaia Caforio ha saputo conquistare un terzo posto decisamente importante.