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Pattinaggio artistico, Mone Chiba mette la testa davanti alle Finali del Grand Prix. Gruppone all’inseguimento
La giapponese Mone Chiba ha firmato la miglior prestazione nello short program che ha animato la seconda giornata delle Finali del Grand Prix di pattinaggio artistico. Il bronzo iridato, che nel corso di questa stagione ha dettato legge a Skate Canada e al Finlandia Trophy, ha offerto una prestazione decisamente rimarchevole sulle note di Last Dance e ha ritoccato di ben quattro punti il personale di 73.44 siglato agli ultimi Mondiali.
La 20enne nativa di Sendai ha brillato sul ghiaccio di Nagoya (Giappone), venendo premiata con l’eccellente riscontro di 77.27 (41.35 per la parte tecnica e 35.92 per i components). La padrona di casa primeggia con un punto e mezzo di vantaggio nei confronti della statunitense Alysa Liu (75.79, 40.64+35.15): la Campionessa del Mondo, reduce dal successo di Skate America, ha migliorato di nove centesimi il personale grazie alla bella interpretazione di Promise e si lancia all’inseguimento.
La classe 2005, prima donna a eseguire un triplo Axel e salto quadruplo in un evento ISU, proverà a operare il sorpasso nel free skating in programma domani. Si lancia all’inseguimento anche la giapponese Ami Nakai, 17enne che poche settimane fa ha trionfato al GP de France e che oggi è stata valutata in 73.91 840.51+33.40).
Qualche errore di troppo per la giapponese Kaori Sakamoto: la tre volte Campionessa del Mondo e bronzo olimpico a Pechino 2022 è risultata imprecisa sulle note di Time To Say Goodbye e si è fermata in quinta piazza (69.40), dietro anche alla connazionale Rinka Watanabe (70.68).
