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Ciclismo su pista, Stella chiude lontano nello scratch. Consonni settima nell’eliminazione
In attesa delle finali dell’inseguimento a squadre femminili, che vedranno protagonista l’Italia nella lotta per l’oro contro la Germania, la seconda giornata deii Mondiali di ciclismo su pista a Santiago del Cile non ha portato ulteriori medaglie per la squadra azzurra.
La prima finale di giornata aveva visto il trionfo della Danimarca nell’inseguimento maschile a squadre. Il quartetto danese ha chiuso con il tempo di 3’43”915, battendo in finale l’Australia (3’47”258). Medaglia di bronzo, invece, per la Nuova Zelanda, che ha battuto nella finalina gli Stati Uniti. Sesto posto, invece, per l’Italia che schierava un quartetto davvero giovanissimo e composto da Francesco Lamon, Luca Giaimi, Renato Favero e Davide Boscaro.
Dopo il titolo europeo, Lara Gillespie si va a prendere anche quello mondiale nella gara dell’eliminazione femminile. Un successo fantastico quello dell’irlandese, che ha battuto nello sprint conclusivo la britannica Katie Archibald. Bronzo per la belga Helene Hesters, mentre c’è un po’ di amarezza per Chiara Consonni che ha concluso al settimo posto una gara in cui non è sembrata mai essere proprio a suo agio, rimanendo spesso bloccata nel gruppo.
L’olandese Harrie Lavreysen si laurea campione del mondo nel Keirin maschile. Un dominio quello di Lavreysen, che ha preso il comando della gara a tre giri dalla fine, restando in testa con una velocità davvero elevatissima. L’olandese ha preceduto l’australiano Leigh Hoffman (0.107) ed il connazionale Jeffrey Hoogland (+0.187).
Vittoria a sorpresa per il tedesco Moritz Augenstien nello scratch maschile. Con una volata lunghissima nell’ultimo giro, Augenstien è riuscito a beffare l’olandese Yanne Dorenbos, mentre al terzo posto si è classificato il neozelandese Campbell Stewart. Diciannovesimo posto per Davide Stella, che è rimasto quasi subito fuori dalla lotta per le posizioni di vertice, staccandosi già nei primi giri.
