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Giulio Pellizzari: “Sentivo che poteva essere il mio giorno. Da Torino penso alla cronometro”
La prima volta non si scorda mai. Un meraviglioso Giulio Pellizzari centra la sua prima vittoria in carriera tra i professionisti e lo fa su una delle tappe iconiche della Vuelta a España 2025, la diciassettesima con l’arrivo sulla durissima salita di Alto de El Morredero. Fenomenale l’italiano della Red Bull-Bora-hansgrohe, partito a poco più di tre chilometri dal traguardo, lasciando sul posto un gruppo con la maglia rossa Jonas Vingegaard, il portoghese Joao Almeida, l’americano e rivale per la maglia bianca Matthew Riccitello e il compagno di squadra Jai Hindley, bravissimo a stoppare ogni tentativo.
Si tratta della prima vittoria per l’Italia in questa Vuelta, con Pellizzari che si è imposto alla fine con 16 secondi su Pidcock, partito negli ultimi metri, e 18 proprio su Hindley. Quarta posizione a 20 secondi per Vingegaard, che oggi ha deciso solamente di controllare e non è mai scattato, con Almeida arrivato poi alle sue spalle a 22 secondi. Riccitello sesto a 26 secondi e quindi Giulio guadagna ulteriormente nella classifica della maglia bianca.
Le parole di un Pellizzari ovviamente felicissimo al traguardo: “Questo è il momento più bello della mia carriera, anche se è chiaramente corta sinora. Oggi avevo la strana sensazione che poteva essere il mio giorno. Devo ringraziare i miei compagni ed ovviamente Jai”.
Sulla tattica di gara, anche perchè i due della Red Bull stanno provando a lottare per il podio: “Abbiamo preso la salita finale a tutta per provare a mettere in difficoltà Tom Pidcock, poi negli ultimi tre chilometri eravamo in due nel gruppetto e pensavo che se fossi partito nessuno mi sarebbe venuto dietro ed è andata così”.
Sulla cronometro di domani, fondamentale per continuare a sognare la Top-5 e la maglia bianca: “Domani spero che sarà una buona crono. È da Torino che ci penso. Vedremo come andranno le cose”
