Atletica
Saraceni e Derkach restano fuori dalla finale del triplo ai Mondiali. Buon rientro per Rojas
Non ci saranno italiane purtroppo nella finale del salto triplo femminile ai Campionati Mondiali 2025 di atletica, evento clou della stagione post-olimpica in corso di svolgimento a Tokyo. Erika Saraceni e Dariya Derkach non hanno superato le qualificazioni odierne, facendo fatica ad esprimersi al meglio sulla pedana dello stadio Nazionale della capitale nipponica e restando fuori dalle prime 12.
A conti fatti per entrare in finale servivano i 14 metri, misura ottenuta dalla turca Tugba Danismaz per conquistare il dodicesimo e ultimo posto utile. Saraceni, protagonista di una stagione strepitosa in cui si è laureata campionessa d’Europa U20 portando a 14.24 il record italiano juniores, non era arrivata al meglio dal punto di vista fisico in Giappone per il suo debutto iridato ed in effetti si è attestata in 17ma posizione con 13.82 (vento +1.0).
La 19enne lombarda, dopo aver ottenuto quella misura al primo tentativo, è incappata in due nulli consecutivi vedendo sfumare l’obiettivo della finale. Pochi rimpianti per Derkach, che non gareggiava da un anno ed è ancora distante dal top della forma dopo un lungo stop per infortunio (lesione al tendine d’Achille). La 32enne italo-ucraina, finalista olimpica a Parigi 2024, non è andata oltre il 22° posto assoluto con un 13.69 all’ultimo salto dopo due nulli.
Nessun problema per le favorite della vigilia, con la cubana Leyanis Perez Hernandez che ha firmato la miglior misura (14.66) davanti alla fuoriclasse venezuelana primatista del mondo Yulimar Rojas, capace di spingersi fino a 14.49 con un solo salto (bastavano 14.35 metri per la Q grande) nella sua gara di rientro dopo due anni di assenza per una lesione al tendine d’Achille.
