Atletica
Desalu e Tortu eliminati con tempi alti ai Mondiali, la staffetta preoccupa? Levell impressiona sui 200
Fausto Desalu si era reso protagonista di una buona stagione sui 200 metri ed era andato vicino al proprio personale di 20.08 siglato lo scorso anno: 20.12 a Wetzlar il 18 luglio, 20.18 agli Europei a squadre in quel di Madrid il 29 giugno, 20.21 a Dresda il 1° giugno. Si sperava che il velocista lombardo potesse rendersi protagonista di una bella prestazione nelle batterie dei 200 metri ai Mondiali 2025 di atletica, ma il Campione Olimpico di Tokyo nella 4×100 non ha risposto all’appello.
Sulla pista dove quattro anni fa si rese protagonista di una spettacolare pennellata di curva che lanciò la staffetta verso un leggendario oro a cinque cerchi, il 31enne è partito discretamente (0.149 il tempo di reazione), ma mentre entrava sul rettilineo è calato ed è mancata la progressione necessaria per meritarsi un posto tra i primi tre e la qualificazione alle semifinali. A imporsi nella quarta batteria è stato lo statunitense Noah Lyles, Campione del Mondo autore di 19.99 con 0,1 m/s di vento a favore davanti al britannico Zharnel Hughes (20.07) e al giamaicano Christopher Taylor (20.26), quarto il canadese Andre De Grasse (20.30 per il Campione Olimpico di Tokyo 2020).
Desalu sperava in uno dei sei tempi di ripescaggio, ma purtroppo è rimasto escluso per cinque millesimi (il canadese Jerome Blake lo ha beffato dalla terza batteria). Filippo Tortu ha dovuto fare i conti con un fastidio muscolare negli ultimi giorni e si è presentato sui blocchi di partenza con grande cuore, con l’obiettivo di onorare l’impegno. L’uomo copertina della leggendaria 4×100 grazie all’iconico sprint finale è partito molto bene ed era anche in spinta fino a metà rettilineo, poi ha fatto fatica e ha chiuso al quinto posto con il crono di 20.49 (vento nullo). A imporsi nella sesta batteria è stato il botswano Letsile Tebogo (20.18 per il Campione Olimpico) davanti all’olandese Xavi Mo-Ajok (20.35) e al giapponese Towa Uzawa (20.39).
La situazione in vista della 4×100 non è delle migliori per l’Italia, considerando i crono odierni e i dubbi di Marcell Jacobs: la forza del gruppo saprà andare oltre, visto anche che si corre sulla pista dei sogni? Prova impressionante del giamaicano Bryan Levell, partito a razzo e poi letteralmente rialzatosi negli ultimi 20 metri per chiudere in 19.84. Sotto i venti secondi anche Tapiwanashe Makarawu dallo Zimbabwe (19.91), gli statunitensi Courtney Lindsey (19.95) e Kenneth Bednarek (19.98). C’era grande attesa per il giovane funambolico Gout Gout: l’austrlaiano ha chiuso al terzo posto nella quinta batteria (20.23 dietro a Levell e Charamba).
